CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 1937, p. 639; R. Valentini, G. Zucchetti, Codice topografico della cittàdi Roma, II (Fonti per la storia d'Italia, 88), Roma 1942.
esempi di Palencia (primo quarto del sec. 11°), di Roda de Isábena (1018) e nella cappella del castellodi Loarre ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S. Stefano a Fiano Romano, di S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, opera di Nicola di Ranuccio e dei figli Giovanni e Guittone. Questi ultimi firmarono da soli nel 1168 il c. di S. Maria diCastellocittà ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] al servizio sia della comunità cristiana sia della committenza islamica (residenze e castelli). Nel mosaico di S. Stefano compaiono anche ventotto vignette architettoniche relative a città della Palestina e dell'Egitto, in coerenza con una tradizione ...
Leggi Tutto
PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Ganzert, Eine Brücke bei Limyra in Lykien, Archäologischer Anzeiger, 1978, pp. 288-307; G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo (Rhomania. Quaderni di storia bizantina e slava, 1), Ravenna 1983; M. Whitby, Justinian's Bridge over the ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] raffinata decorazione dei dittici consolari di Giustiniano (521; Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica; New York, dell'affermazione di tale potere, la porta fortificata della cittàdi Capua (1234-1239), oggi allo stato di rudere ma ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , distrutta da Tito nel 70, fu una cittàdi provincia di scarsa importanza e acquistò prestigio soltanto con il l'Ultima Cena). Sono inoltre esposte sculture provenienti dal castellodi Belvoir.Tra le collezioni archeologiche dell'Israel Mus., ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...]
Bibl.:
Fonti. - Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini, G. Zucchetti, I di palazzo di numerose residenze reali e signorili (palazzo di Bourbon-l'Archambault, castellodi Viviers, palazzo di Jean de Berry a Riom). La fortuna di ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] sull'organizzazione ecclesiastica della Valdinievole, Buggiano Castello, 1987", Buggiano 1988, pp. 113-139; G. Michelucci, A. Amendola, Pistoia. Leggere una città, Firenze 1988; N. Rauty, Storia di Pistoia (dall'Altomedioevo all'età precomunale ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] del 1497 il F. mandò alcuni suoi aiuti alla villa diCastello per eseguire alcune decorazioni per le quali, il 3 , e F. Bocchi, Le bellezze della cittàdi Fiorenza, Firenze 1591, passim.
Il primo tentativo di studiare analiticamente l'opera del F. è ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] capi estroflessi, rinviano al portale del castellodi Milazzo. Nelle colonne quadrilobe in rocchi lungo Gallo, Apparato agli Annali della cittàdi Messina, Napoli 1755 (rist. anast. Messina 1985).
Letteratura critica. - G. Di Marzo, Delle belle arti ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...