GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] le sculture che decoravano i tabernacoli delle porte urbane della città, peraltro affidate in gran parte a scolari, di cui rimangono scarne vestigia (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica; Baroni, 1955).Al 1339 risale la principale ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] a Michelino da Besozzo -, due figure femminili nel castellodi Pavia (Civ. Mus.) e una tavoletta con Madonna Cittàdi Firenze, a cura di P. Toesca, Firenze 1951; Edizione in facsimile del Taccuino di disegni di Giovannino de Grassi della Biblioteca di ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] una fama bene consolidata anche in questa città. Le date apposte su opere firmate di Genova; quella del Louvre (Malvano, 1969); della chiesa di S. Maria diCastello a Genova (Rotondi Terminiello, 1978); del Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo di ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] attendibili (Lanzoni, 1927, pp. 275-277). Della cittàdi età paleocristiana si hanno notizie tramite la Vita sancti Pardi , 25, 46-49; D. Whitehouse, Ceramiche e vetri medievali provenienti dal Castellodi Lucera, BArte, s. V, 51, 1966a, 3-4, pp. 171 ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] Sthamer, 1926). Si evince da essa che il castello fu cominciato a seguito di un ordine emanato da Federico II con una lettera da durante il soggiorno nella Città Santa nel corso della sesta crociata.Della decorazione di C. è stata univocamente ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] i capitelli a foglie d'acqua e a dado sgusciato, le cornici a dentelli (Castelli, 1982; Il 'Paradiso', 1985; Rensi 1987).
Bibl.: C. Guasti, S. della cittàdi produrre, oltre alle stoviglie e alle suppellettili di uso quotidiano, oggetti di discreto ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , Archivio storico bergamasco 11, 1991, pp. 7-34; P. Favole, Città murate di Lombardia, Como 1992; F. Conti, V. Hybsch, A. Vincenti, I castelli della Lombardia, IV, Province di Bergamo e Brescia, Novara 1993.M. L. de Sanctis
Scultura
All'inizio ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] serpentina verde, come quella conservata al Museo etnografico diCastello d'Albertis a Genova, o decorate a mosaico su base lignea, come quella conservata al Museo Nacional de Antropología diCittàdi Messico, mostrano uno strano modo d'intendere la ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] più recenti, P. passò dai ca. ventimila abitanti di una cittàdi medie dimensioni, ai centomila del 1200 circa. Assunsero allora del potere: il Palais de la Cité, il Louvre, il castellodi Vincennes, che fanno da sfondo a scene dedicate ai lavori dei ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dei re longobardi nei palazzi teodoriciani di Pavia e di Verona, la presenza di sedi vescovili (talvolta anche di osservanza ariana) nelle principali città, l'insediamento nel sistema dicastelli e fortificazioni, soprattutto in zona alpina ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...