EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] parco d'Orléans destinata a città universitaria, della facoltà di lettere insieme con G. V. Ugo e P. Di Stefano. Nel 1954 fu anche di restauro architettonico: si ricordano la chiesa di S. Domenico a Palermo e i primi interventi nel castellodi Caccamo ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] di disegno dell'Accademia di belle arti di Brera e quelli di plastica alla Scuola superiore d'arte applicata presso il Castello nella Como degli anni Trenta. La città fu in quel periodo teatro di un eccezionale fermento culturale dovuto alla presenza ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] , dove era spesso ospite presso il castello dei marchesi del Gallo di Roccagiovine.
In quest’epoca Prisani appare di Camerino (che possiede anche altre opere di Parisani), il mosaico che decora la tomba di famiglia nella stessa città marchigiana ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] aa. 1870-1871) di cui però non si è trovata documentazione iconografica, e una carta della città con fortificazioni (Piacenza la chiesa, il castello), in Boll. stor. piacentino, XIII (1918), 3, p. 58; L. Tagliaferri, Il duomo di Piacenza. Storia arte ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] privi di una loro chiesa, riuscirono a farsi concedere la "Donazione di un sito nella città... castellodi Moncalieri e al Valentino: dovette trattarsi in entrambi i casi di interventi marginali, di lavori di restauro o di abbellimento, e comunque di ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] il 1920 il G. scelse larghi paesaggi, marine, scorci dicittà che divennero negli anni un'evocazione più che una descrizione nominato cavaliere della Corona d'Italia e acquistò il castellodi Maranello che divenne sua dimora estiva, studio e gipsoteca ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] dalla sua terra natia alla sua città adottiva, Milano (ibid., pp , Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco; Frontespizio: Venezia, Gallerie e Olona. Varese e la Lombardia nord-occidentale, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1992, p. 42; G ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] Ungheria nell'anno 1380 dalla prigione del castellodi Castelnuovo, vinse il concorso Querini-Stampalia. G. morì a Genova il 27 dic. 1915. Otto anni dopo la città gli dedicò un'ampia mostra retrospettiva che venne allestita in Palazzo Rosso.
Fonti e ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] per ricordare la lunga permanenza dello scrittore nella città. Nel 1855 fu anche a Londra e a Parigi. A Vienna, dove aveva amici e contatti, il L. tornò nel 1859 e da lì raggiunse il castellodi Kremsier (Kroměřiž) in Moravia. Al suo ritorno portò ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] di Cristo, I quattro evangelisti, La consegna delle chiavi e, sulle due porte laterali, Aronne e Mosé. In quella città , Pestini 1856, p. 21; J. M., Fáy István kastélya Fájon (Il castellodi Stefano Fáy a Fáj), in Magyar Néplap, II (1857), p. 775; F ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...