DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] al suo luogo con tanta maraviglia d'ognuno, che tutta la città corse ad abbracciare e a, rallegrarsi con Francesco suo padre".
Questa per l'altare maggiore di S. Maria in Organo del 1497 "Madonna Trivulzio", al Castello Sforzesco di Milano), la cui ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] corte non fu mai fisso, essendo egli libero di accettare proposte anche per altre città, come Modena, Pesaro e Trento.
Fin dal che collegava il Castello degli Este al palazzo ducale di Ferrara (Venturi, 1892, p. 442).
Di questo tondo rimangono ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] in tutte le massime fabbriche civili e religiose della città e dei suoi dintorni.
Il primo impegno architettonico del - F. Sanvito, Il castellodi Cusago, in Castellum, 1994, n. 36, pp. 23-36; R.J. Tuttle, La basilica di S. Petronio a Bologna, in ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...]
Tra le rare vedute esatte di edifici e dicittà, vanno considerate la Veduta del Tevere a ponte Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s.) e le due immagini del castellodi Rivoli del 1725 in cui ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] della Pinacoteca di Siena; Madonna con Bambino del Museo civico di Colle Val d'Elsa; Sacra Famiglia del Castello Sforzesco di Milano). liberty, Fiesole 1995, ad ind.; M.R. Valazzi, La città dei duchi, in Pesaro nell'età dei Della Rovere, Venezia 1998 ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] belle arti, IX, Parma 1822, p. 362; C. Morbio, Città e diocesi di Novara, Milano 1841, pp. 253 s.; G. Mongeri, L'arte Magazine, CXLIV (1972), p. 553; L. Marino, F. Castelli e il suo "Trattato di geometria pratica", in Arte lombarda, XV (1970), 1, pp. ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] colonne, e poi ancora dal 1468 al 1471 e nel 1483) dipinsero nel nuovo castello estense di Modena. Nel 1459 Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castellodi San Martino in Rio; nel 1461-62 fu pagato insieme con Agnolo e Bartolomeo da ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] Santo nel Museo del Castello Sforzesco di Milano (Il Rinascimento..., 2010, p. 28; poi ricondotto ad Amedeo, cfr. Zani, 2013, pp. 32-34); un S. Sebastiano del Museo del duomo della stessa città (Fiorio, 2011); una statuetta di Santo della collezione ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] ambasciata russa e degli aristocratici di passaggio nella città partenopea, rapporti che a partire di Capodimonte) e Ferrara-Dentice (Museo di S. Martino); fra questi: Anfiteatro di Pozzuoli a seppia, Il castellodi Baia da Pozzuoli e alcune vedute di ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] temperie classicista delle opere romane, il pittore eseguì per la città romagnola anche la pala con la Natività della Vergine con s Giovanna di Chantal e s. Francesco di Sales (Gabrielli, p. 65 n. 158). Nel 1754 iniziò a lavorare per il castellodi ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...