FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] Castello. In particolare, l'Assunzione della Vergine e la Lapidazione di s. Stefano lasciano intravedere, nelle composizioni affollate di figure, precisi elementi tratti dalla pittura di che adornano l'augusta cittàdi Perugia, Perugia 1683, pp ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] poi (1930) all'ufficio, per lui istituito, di direttore delle Belle Arti della cittàdi Venezia.
Il B., fin dagli anni che seguirono di Bartolomeo Bezzi nel castello Sforzesco...,Milano 1939; Il R. museo orientale di Venezia,Roma 1939; Il castellodi ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] di quest'ultimo si leggeva il nome dell'autore); un quadro con La Vergine, il Bambino e vari ritratti di patrizi nel castellodi Cosatino che nel 1661 disegnò la Pianta prospettica della Cittàdi Udine, in collaborazione con Gazoldi. Secondo il Nagler ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] udinese. Il 2 giugno 1508 presentò lagnanze ai deputati della cittàdi Udine per fastidi recatigli da Tricesimo. Nel 1509 figurava nella stima dell'altare maggiore per la chiesa di S. Maria in Castello in Udine fatto da Carlo da Carona. Del 1510 è ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] di alcune sale del castello MacKenzie (1897-1906) e del castello Bruzzo (1912) a Genova, del castello Rolandi-Ricci (1909-10) a Lido di ), Archivio della famiglia; Indicatore gen. della cittàdi Firenze, a cura di Z. Ventinove, II, Firenze 1877, p ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] che si riferisce al D. è la concessione dei diritti di indigenato della cittàdi Leopoli, nel 1585, in cui era indicato "Paulus Romanus . 34, 36; M. Osiṅski, Zwnek w Zółkwi (Il castellodi Zolkwa), Lwów 1933, p. 85; T. Maṅkowski, Pochodienie ...
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ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzo d'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] l'E. costruì le scuderie del castello dei Liechtenstein a Valtice, a sud di Lednice (acconti, rispettivamente di 615 e 1.173 fiorini, gli o perché lavorava per committenti nobili di grande importanza e per la cittàdi Brno, capitale della Moravia. Le ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] di belle arti di Brera e la scuola d'arte applicata del Castello Sforzesco e dove si diplomò come "ritoccatore specializzato"; questa pratica gli risultò utile nel suo lavoro di ; pure la storia della cittàdi Milano degli ultimi cinquant'anni ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] per la ricostruzione della cittàdi Santiago dei Cavalieri (ora Nuova Guatemala), distrutta da un terremoto l'anno precedente. In seguito, nell'Honduras, completò la costruzione dei castellodi Umoa e di altre opere di fortificazione.
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] Notizie del bello dell'antico e del curioso della cittàdi Napoli... [1692], con agg. di G. B. Chiarini [1856-60], Napoli 1970 , matr. 2274, p. 2287; R. Napoletano, Notizie stor. diCastellodi Cisterna, Napoli 1961, pp. 33 ss.; D. Demarco, Gl' ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...