Architetto tedesco, nato a Offenbach il 23 gennaio 1920. Tra il 1942 e il 1947 compie studi di architettura e scultura alla Technische Hochschule e all'Accademia d'Arte di Monaco di Baviera. Nel 1955 eredita [...] dello spazio pubblico nella città, sia quello incluso tra gli edifici di progetto (Bad Godesberg, 1970) che quello relativo agli elementi maggiori della morfologia urbana (Friedrichplatz a Kassel e area del castellodi Saarbrücken, 1978; Lungoreno ...
Leggi Tutto
. Famiglia di architetti militari italiani. Battista, nato verso il 1550, morto a Madrid nel 1616, fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna e lavorò a varie fortificazioni lungo le coste del [...] , Alicante, ecc.), quindi nell'America Centrale e Meridionale, dove costruì e completò numerose fortificazioni dicittà e di porti (e, tra l'altro costrui il castello del Morro all'Avana).
Il fratello, Giovanni Battista, nato a Napoli, fu anch'egli ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] suggestioni del Gotico francese (Castel del Monte, castellodi Prato).Nell'Europa centrale le vicende dei c Les monuments paléochrétiens de la Grèce découverts de 1959 à 1973, Città del Vaticano 1977; J.P. Sodini, Remarques sur la sculpture ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] per dare una nuova sistemazione alla sepoltura di s. Germano, vescovo della città, ivi inumato nel sec. 5° e castellodi Argilly, ricostruito nel sec. 13°, venne dotato di una cappella per iniziativa di Oddone IV, al pari di quelli di Jugny e di ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] attivo ad A. e al nuovo castellodi Pont-de-Sorgues, costruito per alloggiare gli ospiti di qualità -, in cui si è voluto storia della produzione artistica ad A. fu l'abbandono della città da parte dei pontefici. L'avvenimento si consumò in due ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] prime e più evidenti espressioni di questa ricerca di identità si riconoscono nelle città sedi di antiche diocesi, decadute o militari, ma le innovazioni strutturali riguardarono essenzialmente i castelli (Cadei, 1992), in primo luogo Castel del ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Riccardo Cuor di Leone nel 1191. Il castellodi Buffavento presenta alcuni tratti di muro in laterizio di epoca bizantina de archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città del Vaticano 1989, III, pp. 1821-1841; D. Papanikola- ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] gotico quasi a legittimare la continuità del potere signorile. A un corpo del Castello lavorò il Filarete, autore del trattato dicittà utopica Sforzinda dedicata ai committenti. Filarete presiedette anche alla realizzazione dell'Ospedale Maggiore ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] sostituiti da castelli fortificati, ai piedi dei quali si vennero formando centri, nati in una prima fase come sedi di mercato, che avrebbero in seguito costituito il nucleo d'origine di future città regie di maggiori dimensioni. Città sorsero anche ...
Leggi Tutto
BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Sarpi); all'esterno sono ricordati una località fortificata sul colle di San Vigilio, detta Castello, a O della città, i borghi Canale, Fabriciano, Rasole, Credacio e Pompiliano, le chiese di S. Lorenzo, S. Michele al Pozzo Bianco, S. Grata inter ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...