Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] 1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di fraternità; 3) attività economica come mezzo per costruire una città umana prospera e giusta, in cui si possa coltivare al ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] varie mediazioni, giunse fino al Novecento e al concilio Vaticano II. In queste pagine si tracceranno i dibattiti sviluppatisi imposto la propria ortodossia in città grazie al sostegno attivo dei signori feudali del posto18. Questo primo riferimento ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] a Costantinopoli fino a quando i turchi si impossessarono della città, dal momento che un manoscritto della Storia nuova è stato quest’epoca che il Vaticano tolse l’embargo sul Vat. Graec. 156, sebbene sia stato necessario del tempo affinché qualcuno ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] importa se lo è di una città o di un’altra. Curiosamente, si tratta del medesimo argomento addotto oggi dalla Chiesa sua l’iniziativa di costruire la basilica a lui dedicata in Vaticano, iniziativa che, con ogni probabilità, bisogna situare in un’ ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", racconto degli avvenimenti della città, gli storici fiorentini XXVII [1929], pp. 177-185); G.G. Ferrero, Politica e vita morale del '500 nelle lettere di P. G., in Memorie della R. Accademia delle scienze ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] Marie-Dominique Chenu, che nel 1961, alla vigilia del concilio Vaticano II, diffuse alcune riflessioni sull’esito di un come la politica religiosa di Costantino o gli orientamenti delle città e dei regni antichi in materia di controllo politico e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ill.mo d. Vinc. Iustiniano nobili Ianuensi et successoribus suis in castro Bassani; Notai del Tribunale della Camera apostolica, vol. 687, cc. 29-42v; Arch. segreto Vaticano, Arm. IV, t. 27, cc. 369, 372, 374; Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] roseo. La crisi conosciuta dalle città nel corso del III secolo ha gravemente compromesso le La Domus Faustae in Laterano e la cattedra di san Pietro in Vaticano, in Studien zur spätantiken und byzantinischen Kunst. Friedrich Wilhelm Deichmann ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] la caduta di Siviglia nel 1248. Nell'ambito del repartimiento che segui la capitolazione della città E. ottenne una quota per sé e per del Consiglio in Campidoglio. E. stesso elesse come residenza abituale il palazzo papale di S. Pietro in Vaticano ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] genn. 1609 "con non poco dispiacere della città", cosi in una lettera del 16 di Pignoria a Paolo Gualdo, "che (16); 480 c, passim; C671/42, 43; C 832/75; Arch. segr. Vaticano, Nunz. Venezia, 40B, cc. 199r, 201v; F. Patrizi, Stanze, Venetia 1588, ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...