Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] furono depositati presso la ‘confessione’ di San Pietro in Vaticano il documento (donatio) e la serie di claves portarum della garanzia per Roma e il suo ducato e quello del recupero delle città dell’esarcato e della pentapoli; di modo che pure il ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] straniere costituitesi a partire dalla fine del Seicento nelle maggiori città italiane e singoli italiani che, divenuti tramontate. È solo un secolo più tardi, con il concilio Vaticano II, che un certo rinnovamento ha cominciato a farsi strada nella ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] a portarlo brillantemente a compimento. Situato a sud e a ovest del foro della città, era di circa 480 metri in lunghezza e 120 di costantiniane, la basilica in onore di Pietro sul colle Vaticano, è stata sottoposta ad esame e il suo progetto ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] il «professore» realizza tale progetto con i sindaci di varie città tra cui Roma (Francesco Rutelli), Catania (Enzo Bianco) e Venezia «aspirazione democratica»65, figlia del clima di apertura varato dal Concilio Vaticano II, che ha attraversato e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dalla soppressione del 1866 a Pio XII (1939-1958), in Problemi di storia della Chiesa dal Vaticano I al Vaticano II, Edizioni Stato?». Il Risorgimento e i cattolici: uno scontro epocale, Città Nuova, Roma 2005.
V. Vinay, Spiritualità delle chiese ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] del territorio e con l'affermarsi del potere politico-economico delle città. Superati i devastanti effetti delle epidemie del dal trasporto e dall'innalzamento di un obelisco in Vaticano, organizzato nel 1586 da Domenico Fontana. Questa operazione ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] entrare in città scortato dai suoi alabardieri (soprattutto finché non avesse dato del "serenissimo" Estense, Fondo Campori, Y.4.14; Ibid., Autografoteca, sub voce; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Genova, 4 e 6; Ibid., Miscell., Arm. II, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] sua corrispondenza, atteso che il prelato creò nella città sul Reno una serie di rapporti clientelari che durarono alla fine del pontificato ammontarono a 300.000 scudi, risultarono i lavori concernenti il Palazzo Vaticano commissionati da P ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Agostino, con la teoria dell’opposizione delle due città avrebbe offerto un contributo decisivo, permettendo la «saldatura e semplici novatori
Assurta a ridosso dell’apertura del concilio Vaticano II a modello paradigmatico quale «complesso mentale e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si trasferì nella sua città, da dove tornò a Roma nel marzo del 1548, in qualità di giurista del concilio, per discutere e Porta. Notevoli, infine, furono gli interventi promossi in Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...