CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] da Il Popolo di Bologna in occasione dell'apertura del concilio vaticano, riaccendendo le non mai sopite polemiche, che grandi odi celebrative (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla città di Ferrara, La chiesa di Polenta), di cui la critica, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Italia, potrà quindi presentarsi come l’unica città europea del Regno, la vetrina dello sviluppo della giovane società «Popolo di Bologna» nel giorno medesimo dell’apertura in Vaticanodel Concilio Ecumenico convocato da Pio IX (8 dicembre 1869) ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il 6 giugno arrivò a Milano (un editto del duca vietava l'accesso in città a chi proveniva da Roma e il Gonzaga dovette . Gualdo Rosa, Il F. e i Turchi. Un inedito storico dell'Archivio vaticano, in Annal. d. Fac. di lett. e fil. dell'univ. di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a Modena (1529), dove nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave estense presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza epistolare emerge chiaramente che la vicenda del C. assunse le ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] lezioni private di filosofia (una lettera del C. al Grandi, del 3 ag. 1717, è nel carteggio guida ai monumenti e biblioteche della città; uno infine nel 1744 in Emilia di scienziati dell'Archivio Segreto Vaticano, in Pontificia Academia Scientiarum. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] della sua vita nella città natale, sono in contrasto con quanto generalmente accertato delle vicende biografiche del C. e con i tardi (l'antoniano XXII, 564;l'estense Lat. 619; il vaticano Capp. 30) oltre che in due cinquecentine delle quali la prima ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 91-111, con due appendici di A. Campana: Ilnuovo codice Vaticano della "Hesperis" di B., Tavola delle illustrazioni dei codici miniati 287-293, 312-325 (note); F. Ferri, ed. del Liber Isott., Città di Castello 1922 (pp. VII-XIV sulla questione della ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] s., 327-329. La Lettera del sig. dott. G. B. di Arimino... intorno il Panteo Sagro di quella città, relativa a un'iscrizione riminese ( 203 lettere (1746-70) a G. Garampi nell'Archivio Segr. Vaticano, fondo Garampi 275, nn. 104-306, altre 10 (1748-68 ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] è conservato nel Fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio segreto Vaticano), che fa gravitare verso tale con S. Tengnagel, sopraintendente della Biblioteca imperiale della stessa città e con G. Morin, orientalista ed ebraista francese. Di ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] marzo 1800), e come lui vennero condannati gli altri cavalieri della città. Era la linea politica di cui il C. era stato sostenitore nell'Archivio Segreto Vaticano.
La figura del C., odiata come poche altre nel corso del Risorgimento, fu parzialmente ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...