FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] e autorizzata a Verona dalla residenza nella cittàdel ramo della famiglia del poeta discendente da Pietro Alighieri. Il qualche motivo mostra l'esemplare vaticano (Stampe Ross. 1335) decorato dal Feliciano. L'ingegno curioso del F. intuì, subito le ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] letteratura italiana coeva; quello fu anche il suo ultimo anno nella città natale. Le letture di quei mesi compresero perlopiù la nuova narrativa di Lafcadio, ispirato al personaggio de I sotterranei delVaticano (1914), Penna riprese i suoi diari e ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] illustri per dottrina e virtù poetica che davano vanto alla città: opere come la Theatri Romani orchestra di Giovan Battista Lauro, o le già citate Apes Urbanae del bibliotecario vaticano Leone Allacci e la Pinacotheca dell'Eritreo. Ma fu soprattutto ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] n. 5, 510 e n. 3; A. Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 131 s. (ritiene, erroneamente, perduta la Lucia); F. Ubaldini, Vita di mons. A. Colocci, a cura di V. Fanelli, Città dei Vaticano 1969, pp. 38 n. 47, 115, 126; J ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] e prolungati con G. Garampi, prefetto dell'Archivio segreto Vaticano e futuro cardinale, e G. Mazzuchelli. I suoi rapporti Venezia presso il Pasinelli le Notizie su Gemona antica cittàdel Friuli, arricchite da dieci incisioni di soggetto archeologico ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Gatta, Dal casale al libro: i Della Valle, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° Seminario, 6-8 maggio 1982, Città dei Vaticano 1983, pp. 629-52; J. L. Butrica, N and the vetustus codex of B. Valla, in The manuscript ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] alla dedica una Vita di Tibullo e poi i Commentaria del C., al cui termine l'autore rinnova l'impegno di Roma 1909, p. 102; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio..., Città dei Vaticano 1938, pp. 259 s.; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] che la fortuna del tribuno tramontava e i Colonnesi rientravano in città. Questa e altre ragioni resero inevitabile la rottura del suo rapporto dal codice dei Rerum vulgarium fragmenta, ms. Vaticano Latino 3195, scritto da lui personalmente e in ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] quel che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), quindi a il suo primo biografo. Qui cominciò le Sette giornate del mondo creato; ma presto andò di nuovo a Roma 1607). Infine visse in Vaticano, sempre più ammalato; il ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] distribuzione di prodotti agricoli nelle grandi città. L'estendersi del fenomeno del ''mercato nero'' e della corruzione anche i primi passi per normalizzare le relazioni con il Vaticano e con Israele. L'iniziativa di Gorbačëv, incontrandosi col ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...