DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Della Rovere, veniva creato dal papa, con bolla del 17 dicembre, prefetto della città. Pochi giorni prima, il 25 novembre, Ferdinando d un panegirico. In esso, conservato manoscritto in un elegante codice vaticano (Urb. lat. 735) e in uno della Bibl. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] vita intellettuale della città. Nel 1833 fu nominato comandante del corpo dei vigili del fuoco: era 12dic. 1882. Corse voce che prima della morte, avesse fatto pervenire al Vaticano una ritrattazione delle sue idee liberali (cfr. D. Farini, Diario di ...
Leggi Tutto
Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] fosse incoronato da papa Onorio III né al Vaticano né al Laterano, ma solamente a S. del 1241, e non già nel 1244 come spesso affermato dalla storiografia. Costanza assunse il nome greco Anna e le furono assegnate come dotario dal marito le tre città ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] il recupero dei "grossi debiti" della città e del territorio elusi col pretesto della "imperfettione ., Arch. Morosini Grimani, 396; Ibid., Mss. Correr, 1096/2; Archivio Segreto Vaticano, Nunziatura Venezia, 86, cc. 99r, 108; 87, cc. 269r, 282r; ...
Leggi Tutto
CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] nella mattina di tale giorno, fornita dal papa del denaro per il viaggio e di una scorta di salvacondotto per Firenze, entrò in questa città il 10 successivo; il 20 era Spirito e nella cappella Sistina in Vaticano (Discorso della montagna di Cosimo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] . di Stato di Roma, Camerale I, Diversorum del Camerlengo, registro 371, c. 107r; Arch. segreto Vaticano, Arm. XXX, vol. 242, c. 75 , eXVIII, in Arch. stor. artistico, archeologico e letterario della città e provincia di Roma, III-IV (1877-78), p. 163 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] si potevano raggiungere comodamente gli appartamenti pontifici del palazzo Vaticano, al riparo da ogni sguardo troppo a Giovanni Sforza, signore di quella città, e da lì scrisse al papa, per incarico del fratello, una lettera che evidenziava ...
Leggi Tutto
STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] si divide fra la basilica lateranense e S. Pietro in Vaticano. Fra i partecipanti al sinodo, che si svolse probabilmente in egemonia. Del resto, al di là delle conseguenze dirette e indirette in tutta Italia, S. avrebbe limitato alla sola città di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] uomo di parte monaldesca, che tentò di impadronirsi della città con un colpo di mano. Nel frattempo si del monastero viterbese di S. Bernardino.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Caetani, nn. 17138, 17739, 17697, 17699, 18117; Arch. segr. Vaticano, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] governo e uomini cari al Vaticano" (Caracciolo, p. 213), proprio perché all'interno del gruppo liberale egli si era porre un fermo alla caotica espansione edilizia della città con un rigoroso controllo del sistema delle licenze di costruzione.
Il C. ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...