PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] passò il nostro Vescovo, lasciò alla città di Firenze libero campo all’elezione del successore». Il passaggio nel 1410 di gli eleggeva un successore. Mercati precisa, sulla base dei Reg. Vatic., che la bolla di nomina dei due nunzi in Polonia «è ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] del papa furono ufficialmente considerati promessi sposi. Finalmente il 4 giugno 1781, nella cappella Sistina del palazzo vaticano ; C. Bandini, Roma e la nobiltà romana nel tramonto del sec. XVIII, Città di Castello 1914; Id., V. Monti e la duchessa ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] quell'anno, per poter preparare l'entrata del Rossi in città. Qui partecipò alla vita culturale trevigiana, Laurenziana, Laur. Ashb. 1078, cc. 1-26; Bibl. apost. Vaticana, Vatic. Urbinate 729, c. 22v; M. Bosso, Familiares et secundae epistolae, ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 544, c. 115v; 542, cc. 16v-18r), chiamò a Viterbo il nipote Pirro, figlio del fratello Severo, .
Nonostante l’opera di riqualificazione urbanistica della città, che gli valse riconoscimenti da parte dei Priori ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] 1587; Le bellezze della città di Fiorenza dove a V contro i Turchi (Bibl. Apost. Vat., Fondo Vaticano Latino, Misc. 6153).
Lettere: a) sei lettere di Firenze esiste inoltre una traduzione del B. del libro IV del De bello gallico di Cesare (Arch ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] Vaticano di Leone XIII, funzioni religiose, esercizi spirituali, giornalismo[…] ecc. formano lo sfondo del a R. Zena, L'ultima cartuccia, Milano 1983; S. Campailla, Zena: una città e un autore, in Scrittura e società. Studi in onore di G. Mariani, ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] quello stesso anno. L'epigramma in cinque distici del C. figura nel ms. a f. 50 2 (1592-1615), f. 453v; Arch. Segr. Vaticano, Acta Camerarii, 19, ff. 15v, 145; Processus A. V. Rivelli, Memorie stor. della città di Campagna, Salerno 1895, pp. 225-27 ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] usura: Bibl. Apost. Vaticana, ms. Ferrajoli 61, f. 40. Docc. per la vertenza di Pescocostanzo, in Archivio Segreto Vaticano, Congregazione del Concilio, Positiones (Sessiones), 5, ff. 784-785; Liber IV Decretorum, f. 278; Liber VI Litterarum, f. 213 ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] l'Osmano del codice vaticano in un tale Città di Castello 1889-1912, pp. 492-94; F. Egidi, Il "Libro de varie romanze volgari",Roma 1908, p. 82; V. De Bartholomaeis, Rime giullaresche e popolari d'Italia, Bologna 1926, p. 23; G. Contini, Poeti del ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] eletto canonico della città di Firenze in seguito del S. Uffizio a causa di testi eretici rinvenuti nella sua ricchissima libreria. Pur essendo chierico, fu inviso alla Chiesa al punto tale che, stando a quanto riportato da Gregorio Leti (Il Vaticano ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...