Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] seguenti fu al centro dei principali avvenimenti artistici della città. Nell'attività per il granduca V. si dimostra Pie e nella Sala Regia in Vaticano (1571-73); incompiuta, per la sua morte, la decorazione della cupola del duomo di Firenze, per la ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] ss. Cecilia e Valeriano); rimase nella città con brevi interruzioni fino al 1614 (decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco per tramite del Cavalier d'Arpino (affreschi nella Sala delle nozze Aldobrandini e nella Sala delle Dame in Vaticano; S. ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] e la città è in festa per l’anniversario dell’editto di Milano, evento che segna il primo vero contatto del protagonista con tra l’Impero romano e il nuovo potere con sede nel Vaticano. Appoggiando ufficialmente Gesù come Figlio di Dio, Costantino lo ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] tuttora splendono insigni i nomi del Maffei e del Corsini, del Morcelli e del Mazzocchi. Né sarà da Europa romanizzata dal municipio-città e dall'Impero- nel clima persecutorio costantemente propugnato dal Vaticano, tranne la breve parentesi dall ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] uomo dei lumi nella Roma di Pio VI, il Vaticano era specializzato in «progetti lunghi e dispendiosi», che «gli vincoli annonari che rovinavano i rapporti tra città e campagna, tenendo bassi i prezzi del grano, riducendo alla miseria i contadini ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ; Paris, 1887, p. 326.
[3] È il manoscritto vaticano, segnato Barberiniano Latino 4094. Il Bembo lo ereditò dal padre, libraria del Doni, Venezia 1551, pp. 62-62v: «Sacra Scrittura et Spirituali».
[5] G. CARDUCCI, Il libro delle prefazioni; Città di ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] in casa, perché io potessi presentarmi alla festa del Premio (ch'era in una città di mare) vestita un po' elegantemente". E picco nel 1929, e poco dopo, il giornalista Silvio Negro per Vaticano minore. I grandi vinti di Bagutta, che si permise di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", racconto degli avvenimenti della città, gli storici fiorentini XXVII [1929], pp. 177-185); G.G. Ferrero, Politica e vita morale del '500 nelle lettere di P. G., in Memorie della R. Accademia delle scienze ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] di scomunica o d'interdetto riguardanti le singole persone o l'intera città di Todi (57,45-46 = 69,45-46). Tuttavia solo dal 2306 e il mutilo Giaccheriniano; l'Additional 16567 del British Museum, il Vaticano Urbinate 784, l'Oliveriano 4 di Pesaro, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] incontro per cercare di salvare la propria causa mentre la città si rivoltava ai Medici. Il D. accorse a Firenze di altre rappresentazioni: a Roma fu recitata in Vaticano nel dicembre del '14 e nel gennaio del '15 con le scene di Baldassare Peruzzi; ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...