FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] le prime opere ascolane. Dal 1509-10 sono documentati gli stretti rapporti del F. con la città di Ascoli Piceno, tanto che l'artista il 20 dic. 1518 ne poté conoscere le Stanze di Raffaello in Vaticano. Del resto i disegni contenuti nel taccuino di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] di Venezia del 1952 e del 1954, nonché alla Quadriennale di Roma del 1955.
La percezione della città e l del punto di vista. Tuttavia, a partire dal biennio 1960-62, l’universo pittorico attardiano si intorbidì: in tele come La veglia in Vaticano ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] definizione del catalogo.
Il documento vaticanodel 1369 fa luce sulla sua frequentazione della bottega del fratello . Storia di una città, Prato 1991, I, 2, pp. 921-923; G. Freuler, "Manifestatori delle cose miracolose". Arte italiana del '300 e '400 ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] investita della complessa operazione del trasporto dell'obelisco vaticano, innalzato nella piazza Cempanari, C.P. Scavizzi); L'arte al tempo di Sisto V. Architetture per la città (n. monografico, a cura di P.M. Sette), in Storia-Architettura, n.s., ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] in S. Pietro in Vaticano.
L'intero progetto, iniziato fin dai primi del Seicento, fu affidato al 396; G. Bonaccorso, in Studi sul Settecento romano, 8, Architettura, città, territorio: realizzazioni e teorie tra illuminismo e romanticismo, a cura di ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] parzialmente, anche dopo la censura generale del 1849 effettuata dal Vaticano.
L'attività del C. è pure legata alla . 1841), la Pianta della Campagna romana (ibid. 1843), L'antica città di Veij descritta e dimostrata con i monumenti (ibid. 1847), L ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] di New York, che fu poi presentata in altre importanti città statunitensi. Qui il F. espose nove recenti opere, tra cui tra cui i bassorilievi del Teatro della vita. Dal 1966 fu direttore artistico della scuola del mosaico Vaticano e nel 1968-1971 ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] , della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano nella stessa città. L'interesse tutto lombardo per l'immediatezza e la caratterizzante Nulla resta dell'opera del pittore a Roma, ove fu chiamato nel 1369 da papa Urbano V a dipingere in Vaticano (in vista, ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] con sé a Pietroburgo.
Primo documento dell'attività del C. in Russia è il contratto (inizialmente abitazione un po' fuori della città: un edificio semplice, trasformato danni della cupola di S. Pietro in Vaticano)e riprodotto a stampa nel 1748 (Padova) ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] non più in piedi ma in ginocchio e la veduta della città non più entro le mura, ma in lontananza contro lo sfondo iniziale miniata con Titiro e Melibeo nel frontespizio della prima Bucolica del Virgilio Vaticano (ms. Urb. Lat. 350, c. 2v), scritto ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...