ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] natura ci è dato, come per pochissimi altri del mondo antico, perché di O. si può gentilicio, in quanto la città apparteneva alla tribù Orazia. 363 in scrittura irlandese (sec. VIII-IX), il Vaticano Reginense 1703 (sec. IX), l'Harleiano 2725 ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] Grecia propria, e che è invece molto sviluppata nelle città italiche, ove le maestranze seguivano ancora in tarda età gruppi di figure come in quello (fine del sec. II d. C.) del cortile della Pigna al Vaticano, per i raffronti che può avere con ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Roma gli Orsini, invano contrastati da Sciarra C., occupavano il Vaticano, Castel S. Angelo e il Trastevere. Arrigo entrò in Roma il consenso del papa. Il popolo romano vede in Stefano il solo che possa dominare l'anarchia della città. Si chiedono ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] ., quali si ammirano specialmente nel Museo etrusco delVaticano, in quello di Villa Giulia a Roma di Gubbio e la loro storia, Città di Castello 1908; F. Polese, Le feste pop. cristiane in Italia, in Atti del primo congresso di etnogr. ital., Perugia ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] domenicane e francescane della Toscana e dell'Italia centrale del sec. XIII: così a Précy, Varzy, Pont- , le cappelle Sistina e Paolina nel Vaticano, quella dedicata a Pio IX in S riferirsi alla storia delle principali città tedesche (v. dresda; monaco ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] (dall'arabo balad, paese) e Shuairiti aleppini, dalla città di Aleppo, patria dei suoi membri. Ambedue sussistono ancora sarebbe da rifare interamente con l'aiuto del fondo Basiliani, dell'Archivio Vaticano, in cui si trovano gli originali di ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] i principali edifici, distrutti poi nel 1649 con tutta la città. In Roma ebbe parte con Latino Giovenale Manetti e col temi a cui il Sangallo diede opera continua sono quelli delVaticano e del palazzo Farnese in Roma.
Alla costruzione di S. Pietro ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Leonardi con i suoi oratorî imitava in Lucca e in altre città di Toscana l'oratorio filippino, e a Palermo, a Fermo, di Napoli, e in quelli delVaticano, troviamo ritratto al vero l'ambiente romano della seconda metà del sec. XVI, sul quale tanta ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] in Vaticano a Carlo Maderno, suo conterraneo e lontano parente. Morto il Maderno (1629), fu alle dipendenze del Bernini sua che tanto contribuisce a determinare il carattere architettonico della città. Fuori di Roma si può appena citare l'altare dell ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] severità, con l’esterminio di quella città et di tutta quella generatione»), e eliminate dai palazzi papali; in Vaticano fece erigere solo la torre gli obiettivi che l’eventuale, temporanea presenza del re avrebbe consentito di realizzare, nell’idea ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...