Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] ma, minacciato in Roma stessa, aprì la città, accettando durissimi patti, ai Francesi (1494), soppressi col veleno, e col denaro del giubileo e forse della crociata, Pinturicchio (che affrescò tra l'altro il celebre appartamento Borgia in Vaticano). ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] che la fortuna del tribuno tramontava e i Colonnesi rientravano in città. Questa e altre ragioni resero inevitabile la rottura del suo rapporto dal codice dei Rerum vulgarium fragmenta, ms. Vaticano Latino 3195, scritto da lui personalmente e in ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] isolata (icona del monastero di S. Caterina sul Monte Sinai, 6° sec.; statua bronzea a S. Pietro in Vaticano già datata ma vi ritorna dopo aver incontrato il Signore diretto nella città per esservi nuovamente crocifisso, e della crocifissione di P. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del papato. Come Geremia pianse la vedova Gerusalemme, così D. la cittàdel nuovo popolo eletto - alla quale Cristo stesso confermò l'impero del e il codice Vaticano Urbinate illustrato dal Clovio: notevoli anche le copie di mano del Boccaccio, la più ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] che la conferenza avesse luogo in una città di tradizione cattolica. Il tema principale sviluppi ecumenici successivi al Concilio Vaticano ii, il primo direttorio fine ultimo (che potrebbe situarsi al di là del tempo storico), cioè l'unione di tutti i ...
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Morto il 21 agosto 1241 Gregorio IX, mentre Federico II si avvicinava a Roma, i dieci cardinali che si trovavano in città avrebbero voluto che Federico liberasse i due cardinali che teneva prigioni, prima [...] senato ed il popolo di Roma li rinchiusero nel monastero del Settizonio, per metter fine alle loro ormai troppo lunghe primo esempio di conclave. C. morì il 10 novembre 1241 e fu sepolto nel Vaticano.
Bibl.: Lib. Pontif. ed. Duchesne, II, p. 454; A. ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] importanza civica e consistenza demografica della bella città adriatica (censimento del 21 aprile 1931: Senigallia, popolazione "Piceno" è nella galleria delle carte geografiche al Vaticano.
Bibl.: Per gli aspetti morfologici e antropici generali ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] detto chalcidicum, forma di edificio trapiantata dalla euboica Calcide nelle città calcidesi sul golfo di Napoli e di lì nella Campania e della croce latina (S. Pietro in Vaticano prima delle ricostruzioni del Rinascimento: sec. IV).
La divisione ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] diffusa della pace romana che sorride al mondo, al popolo delle città e dei campi, la metropoli folle di ricchezza e di gioia, trovati ancora infissi alcuni cippi (oggi nella Galleria Lapidaria del Museo Vaticano: Corp. Inscr. Lat., VI, nn. 888-893 ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] ): ne fu travolto ed, esule da Firenze, trovò rifugio a Città di Castello e a Urbino, viaggiò nei Paesi Bassi, in Germania S. Giovanni de' Fiorentini, sistemando la Piazza del Popolo. Nel Vaticano, si andavano raccogliendo nel Belvedere tesori d'arte ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...