FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] di Treviso, 1867) ed esposte sotto i portici del palazzo comunale della città, sono da annoverare tra i migliori ritratti fotografici III nel 1903 e le immagini del papa trevigiano (di Riese) Pio X, realizzate in Vaticano nel 1904. Il carattere dello ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] R. Almagià ne ha segnalato un'altra redazione in un codice vaticano miscellaneo (Lat. 6038, cc. 126-136), anonima, la di Pompeo ad Alessandria, uno schizzo di questa città e uno, rezzamente abbozzato, del Cairo, la grande piramide, il "naviglio detto ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] compaiono negli otto volumi de Il Vaticano descritto ed illustrato di E. 232 s.; G. Galante, Guida sacra della città di Napoli [1872], a cura di E. , I (1932), p. 62; L. Biondi, La morte di Eudosia del cav. T. D., in L'Ape italiana, II (1936), p. 28 ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] , divenne unico responsabile dopo la morte del padre (Colonna, p. 70). Non si può escludere che, nello stesso anno, abbia partecipato a un'altra impresa paterna, quella di S. Martino degli Svizzeri in Vaticano, soprattutto a causa della presenza, in ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] isola di Faro (da cui ebbe il nome) antistante alla città, per opera dell'architetto Sostratos di Cnido. La costruzione all'imbocco del porto una grande nave da carico che era servita al trasporto a Roma dell'obelisco del circo Vaticano (Plin., Nat ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] dalla stazione Termini a documentare la folla di gente che lasciava la città per il Ferragosto.
Morì a Roma il 9 marzo 2007.
Pais Fra i suoi servizi più famosi le prime due sessioni del concilio Vaticano II nel 1962 e 1963, gli scontri fra polizia e ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] città l'arte dello "scarpello" fosse più nobile che altrove, diventando così "una emanazione della scultura" (Rudolph).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Antichità e belle arti, Giustificazioni del Museo Clementino Piano al Vaticano ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] quello vaticano recano la firma dell'artista sull'ultima miniatura del volume, raffigurante l'edificazione del , relativi a imprese decorative di assai modesto rilievo realizzate nella città natale ("tre arme depincte a porta san Lunardo cioè ne ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] delle devastazioni operate dai suoi lanzichenecchi, la città papale, che aveva raccolto negli anni precedenti terminato alcune opere interrotte alla morte del maestro – tra cui la Stanza di Costantino in Vaticano – è Giulio Romano, chiamato dai ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] papali, ma lavora anche al fianco del padre nelle Stanze vaticane. Lavora in Vaticano fino al 1572 circa, come ci attestano chiesto una pianta in rilievo dei confini tra le due città: nella stessa lettera promette inoltre di riordinare, al ritomo, ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...