GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] 9 s., 25; A. Leosini, Monumenti storici artistici della città di Aquila e suoi contorni, L'Aquila 1848, p. XXXI, XXXIII, 346, 353 s., 450; F. Magi, Il monumento commemorativo del concilio Vaticano I, in Studi romani, X (1962), 1, pp. 25 s., tavv. ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] , questa volta al seguito del Barocci, nella decorazione ad affresco del Casino di Pio IV in Vaticano. I documenti (che vanno I, Firenze 1968, p. 159; G. Mancini, Istruz... per visitare... Città di Castello, Perugia 1832, II, pp. 269 s.; L. Manari, ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] e Marcellino, Lorenzo, Agnese; rispettivamente ai cimiteri al Vaticano e lungo la via Ostiense le tombe sub divo degli traslazione, effettuata a Milano da Ambrogio, vescovo della città, verso la fine del V sec., dei corpi dei martiri Nazario e Celso ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] tracce degli edifici etruschi della città: in particolare i basamenti di un tempio (detto del Manganello) e tratti di mura civiltà che diciamo orientalizzante, attualmente conservati al Vaticano nel Museo Gregoriano Etrusco. Successivamente (VI ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] esempio insigne il "casino di Pio IV" nel bosco del Belvedere (Vaticano), modello di un tipo particolarissimo di "villa suburbana" un'opera simile era stato di Raffaello) e due ricostruzioni della città: una, incisa da Giulio de' Musi nel 1553, assai ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] di G., come nel sarcofago vaticano della Sala delle Muse.
Data come protettrice ed amministratrice delle città. In questa attribuzione G. sono i culti italici di Ardea, Norba (in un bronzetto del III sec. a. C., trovato nel santuario, si riconosce ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] Italia: il B., però, sostenne le necessità dello sviluppo della città (Lettera aperta all'ill.mo dott. Ferd. Gregorovius, in . 1911.
Tra gli scritti del B., tutti pubblicati a Roma, citiamo: L'Obelisco Vaticano nel terzo centenario della sua erezione ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] del retroterra tarquimese), come provano ritrovamenti sporadici di alcune lastre fittili di rivestimento templare e di ceramiche italo-corinzie e buccheri, acquistò progressivamente importanza, fino a divenire, tra il IV e il I sec. a. C., una città ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] 855) intorno alla basilica di S. Pietro in Vaticano, e della città di Leopoli (854), nell'entroterra di Centumcellae ( o 'a gola', che racchiudevano l'abitato, mentre la sommità del castello era occupata da una torre, talvolta associata a un palatium ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] dei piloni di S. Pietro in Vaticano (Baglione; Pollak, p. 93). -42) da permanenze a Napoli. In questa città trascorse gli ultimi anni: sempre secondo il Pascoli costituisce il capitolo più problematico dell'opera del B.: già il Pascoli sottolineava la ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...