ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] ad Atena, precedeva dei guerrieri nell'assalto di una città. Sull'Arca di Cipselo (VII sec.) era A., France, iii He, tav. 14, 8; Musei Vaticani: C. Albizzati, Vasi dip. delVatic., tav. 45, 253; Boston: E. Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, tav. 1 a; ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] e Vincenzo, anch'essi mosaicisti alle dipendenze dello Studio vaticanodel mosaico, furono attivi circa negli stessi anni trovandosi restaurò il quadro della Presentazione sulla facciata del duomo. In quest'ultima città tornò nel 1843 per porre a ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] da Genazzano, dove erano raccolte le opere dei musei romani, da Viterbo e da molte altre città e paesi del Lazio. Si veda: Quadri delle chiese di Fondi ospiti in Vaticano, in Ecclesia, III (1944), pp. 27 s.; Migliaia di opere d'arte rifugiate in ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] divenne dalla fine del VI sec. la metropoli, tanto da eclissare anche la originaria Trikka. Da Epidauro, città portuale, il medici (Vaticano, Braccio Nuovo). L'immagine era certamente isolata, ma anche la fine del V sec. produsse un gruppo del dio e ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] a Firenze, e con lui lavorava nel marzo dell'anno 1447 in Vaticano e nel giugno dello stesso anno a Orvieto, nella cappella di S , che schiarano dolcemente nell'azzurro del cielo, nei verdi dei campi e nelle pietre delle città.
Nel 1453 B. dipinse a ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] primavera del 1647, infatti, si dette avvio alla decorazione plastica dei pilastri della navata di S. Pietro in Vaticano, un L. che iniziò a lavorare sempre più frequentemente anche per la città di Lucca e i suoi dintorni. Nel 1681 firmò l'altare in ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] Bertolotti, in Arch. storico... della città... di Roma, I[1875], p. 191). Prima del 1808 fece un disegno per la tomba di Roma, Camerale 2° Antichità e Belle Arti, 1804-1806; Arch. Segr. Vaticano, Casa Borghese, buste 8253, n. 115; 8254, n. 87; Arch. ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] e gli animali di stucco delle tre fontane secentesche del giardino del palazzo di città dei Borghese e, ancora, tra il 1774 e il i tratti del volto nitidamente disegnati. Nel 1798, in piena temperie napoleonica, Pacetti si recò in Vaticano per ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] trovate di Cherubino Alberti nella sala Clementina in Vaticano.
La collocazione del G. nell'orbita arpinate sembra essere confermata Roma e alla Galleria del Castello di Praga e una tavoletta con S. Chiara che salva la città di Assisi dell'Ermitage ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] una fabbrica di maioliche nella città; vista la non competenza di di S. Pietro in Vaticano, si segnalò fra gli appassionati Boiani, Milano 1997, pp. 225-237; Id., in Il Tempo del bello:Leopardi e il neoclassicismo tra le Marche e Roma (catal., ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...