BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] bis zur Reformation, II, Roma 1914, pp. 1116, 192; B. Katterbach, Referendarii utriusque signaturae a Martino V ad Clementem IX, CittàdelVaticano 1931, p. 56; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p. 138; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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Cittàdel Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delVaticano e della fortissima pressione demografica. Q. Sella progetta di collocare nella zona fra il Quirinale e Porta Pia i ministeri; il piano regolatore del 1873 (nuova redazione, 1883) accoglie l’idea di sviluppo unidirezionale della città ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] un altro su La parola del S. Padre Pio XII e i giuristi, apparso su una pubblicazione delVaticano, e un altro ancora Sulfondamento -giuridici, anche interessi di storia locale per la sua città natale, Bologna, a cui rimase sentimentalmente legato, e ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] da Maria Giuseppina Pansini. Compiuti gli studi secondari nella città natale, venne indirizzato agli studi giuridici dal padre che diritto canonico (Milano 1970), aggiornata alle disposizioni delVaticano II - è essenzialmente rivolta allo studio di ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] la sua sede centrale a Roma, precisamente nei due templi del Palatino e delVaticano, ma di qui si diramava, per mezzo di filiali autonome e alla ricostruzione dell'ordine nell'ambito della città. Gl'individui aventi gli stessi interessi si uniscono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] metteva il papato contro gl'imperatori tedeschi, e le cittàdel regno e i Normanni stessi cominciavano a operare come patria, XLVI (1922); R. Russo, La politica delVaticano nella dieta di Ratisbona del 1630, in Archivio stor. ital., LXXXIV (1926 ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Domneso a Curtea di Argeş in Valacchia, e parecchie chiese della città e dei dintorni di Novgorod. Infine, lavorò all'Athos, dove, come l'Ippocrate di Parigi. Altrove, come nel Cosma delVaticano (sec. VI) la tradizione alessandrina - e ciò appunto ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] del 1848 escluse dal territorio elvetico i gesuiti e molti monasteri furono soppressi. Un altro vivo contrasto si ebbe dopo il concilio vaticano nell'odierna Svizzera occidentale. La più importante cittàdel paese, Aventicum, con i suoi quasi 50 ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Egualmente distesa nella stessa regione della città micenea doveva essere la cittàdel periodo geometrico (900-700 a. a. C. Una sua copia quasi completa si conserva nel Museo Vaticano.
La statua di Demostene si trovava presso un tratto dell'Agorà che ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del papato. Come Geremia pianse la vedova Gerusalemme, così D. la cittàdel nuovo popolo eletto - alla quale Cristo stesso confermò l'impero del e il codice Vaticano Urbinate illustrato dal Clovio: notevoli anche le copie di mano del Boccaccio, la più ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...