PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] del fiorentino Antonio Averlino, detto Filarete. Ancora adolescente partecipò alla realizzazione della porta bronzea principale di S. Pietro in Vaticano , Le arti figurative, in Prato, storia di una città, I, a cura di G. Cherubini, Firenze 1991 ...
Leggi Tutto
CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] Operò nella città natale alle dipendenze della Fabbrica di S. Pietro in Vaticano e per Compendio delle Memorie... d'Ancona, Bologna 1835, p. 52; F. Giannelli, Studio del musaico al Vaticano, in L'album, XII(5 aprile 1845), pp. 43, 47; I. Ciampi, ...
Leggi Tutto
LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] a Didima esisteva un suo culto; in altre città si trovarono rilievi votivi. Il culto di L. 'Asia Minore, Rodi, Coo e altre; tracce del suo culto si trovano anche a Creta. A altare sepolcrale di Luccia Telesina al Vaticano. Un frammento di una statua ...
Leggi Tutto
OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] repertorio della ceramica e l'isolamento del tipo Monaco-Vaticano possono variamente spiegarsi, ma più che è pensato pertanto che esso riproduca la statua di culto dello Homereion della città. La data d'inizio di questi coni, 180 a. C., stabilisce ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] il Vaticano per sistemarvi la sua importante collezione di antichità.
Del giardino, demolito negli anni Quaranta del di Stato di Rieti allude a una missione da lui compiuta nella città, su invito di C. Orsini, per sovrintendere alla costruzione di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] compare nei Registri della Camera apostolica dell'Archivio segreto Vaticano per la prima volta sotto il pontificato di Urbano V "in Massilia", ovvero la città di Marsiglia.
Il 1376 è anche l'anno di esecuzione del già menzionato busto reliquiario di ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] "; Gianfrotta, 1975), in S. Pietro in Vaticano (iscrizione perduta, riferibile a qualche elemento dell' L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1189-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio ...
Leggi Tutto
LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] inviato dal duca con il compito di rafforzare le difese della città posta al confine tra il Ducato di Firenze e la Repubblica e successivamente sospesi, per la costruzione delle nuove mura del Borgo vaticano. L'incarico fu affidato al L. che riuscì, ...
Leggi Tutto
GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] Ai; distruzione della città (Gs. 8, 18-22). Scena 21 (foglio XI, metà di sinistra): cattura, umiliazione ed esecuzione del re di Ai ( .:
Edd. in facsimile. - Il Rotulo di Giosuè. Codice Vaticano Palatino greco 431., a cura di P. Franchi de' Cavalieri ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] non diversamente indicato): LaCittà futurista (1929), La Città nuova (1932-34), Oggie domani (1930- migliore leggibilità "liturgica", il Vaticano non ammise i lore quadri Padova, sia alle Biennali di Venezia del 1932 e del 1934, il C. inventò una serie ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...