Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] , salendo indi a rifugiarsi nel tempio di Atena sull'acropoli della città, persuadono il popolo a trarre dentro le mura il cavallo; l detto è stato condotto su di un esame completo del gruppo vaticano, che ha perciò subito una totale scomposizione, ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] t. marmoreo proveniente dalla città di Luni (Torino, Mus era idealmente destinato, mentre nel caso del t. di Carlo Magno contava il legame Stuttgart 1968-1971; La cattedra lignea di S. Pietro in Vaticano, MemPARA 10, 1971; G. Francastel, Le droit au ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] Il tipo Rospigliosi, che ha anche altre repliche parziali al Vaticano ed a Glienecke, presenta un'Atena giovanile avvolta nel peplo della città (Paus., ii, 10, 1), vicino all'agorà. Anche qui il tentativo di attribuzione è del Furtwängler e del Graef ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] III (432-440). Allo stesso milieu figurativo del Virgilio vaticano appartiene il frammento (sei fogli dal Libro III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] tecnica e stile) trovato a Nis (Naissus), la città natale di Costantino, che egli abbellì con splendidi edifici L'Arte, XVIII, 1915, spec. p. 338 ss.; G. Wilpert, Le sculture del fregio dell'arco trionfale di Costantino, in Bull. Com., L, 1922, p. 31 ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] ad Atena, precedeva dei guerrieri nell'assalto di una città. Sull'Arca di Cipselo (VII sec.) era A., France, iii He, tav. 14, 8; Musei Vaticani: C. Albizzati, Vasi dip. delVatic., tav. 45, 253; Boston: E. Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, tav. 1 a; ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] divenne dalla fine del VI sec. la metropoli, tanto da eclissare anche la originaria Trikka. Da Epidauro, città portuale, il medici (Vaticano, Braccio Nuovo). L'immagine era certamente isolata, ma anche la fine del V sec. produsse un gruppo del dio e ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] a Didima esisteva un suo culto; in altre città si trovarono rilievi votivi. Il culto di L. 'Asia Minore, Rodi, Coo e altre; tracce del suo culto si trovano anche a Creta. A altare sepolcrale di Luccia Telesina al Vaticano. Un frammento di una statua ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] repertorio della ceramica e l'isolamento del tipo Monaco-Vaticano possono variamente spiegarsi, ma più che è pensato pertanto che esso riproduca la statua di culto dello Homereion della città. La data d'inizio di questi coni, 180 a. C., stabilisce ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] parlano anche del suo carattere magico. Malalas riferisce anche della erezione di una gigantesca colonna di p. al centro della città di Antiochia, le statue dei Tetrarchi di Venezia, S. Marco, e Roma, Vaticano (Delbrück, op. cit., p. 84 ss., tav. 31 ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...