GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] i numerosi monumenti ai caduti della prima guerra mondiale, di gusto prettamente ottocentesco: del 1924 sono il Monumento ai caduti di Cittanova e il Monumento a Michele Bello e ai caduti della prima guerra mondiale di Siderno; il 3 ott. 1926 venne ...
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CAVALIERE, Alberto
Stefano Giornetti
Nacque a Cittanova (Reggio Calabria) il 19 ott. 1897 da Domenico, avvocato e deputato provinciale, uomo di buona cultura umanistica, e Anna Fonti, in una famiglia [...] piuttosto numerosa ma economicamente benestante. Studiò dapprima nel collegio di Montecassino, da dove a tredici anni fu espulso per aver scritto satire contro i professori; poi nel Collegio nazionale ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] morte del poeta, Napoli 1931; P. Visconti, Oltre la soglia del Tempio, Napoli 1931 (con bibliografia della critica sul G.); Cittanova per V. G., Polistena 1933; F. Bernardini, Perché ridiamo?, Milano 1934, p. 239; G. Camposampiero, La poesia italiana ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] una notizia abbastanza credibile. In ogni caso, egli rinunciò a trasferire la sede del governo di nuovo a Cittanova. Probabilmente, glielo sconsigliavano anche ragioni di sicurezza: a Malamocco il governo di Venezia era più protetto da eventuali ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] criminale di Reggio, e da Saveria Barbaro, napoletana. Nel 1799 la sua famiglia risulta a Napoli. Non sappiamo della parte avuta nella Repubblica partenopea dal padre, né se questi e (più difficilmente) ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] riforma dei codici. In seguito decise di tornare alla vita politica e si candidò alle elezioni del 1870 nel collegio di Cittanova, ma fu sconfitto nel ballottaggio per soli sei voti. Nello stesso 1870, insieme con alcuni amici, acquistò La Patria, il ...
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MONEGARIO, Domenico
Marco Pozza
– Nato nella prima metà dell’VIII secolo, è conosciuto solo attraverso le scarne notizie fornite dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva nei primi decenni del secolo [...] .
Era originario di Malamocco, assurta da poco tempo al ruolo di capitale del Ducato venetico in sostituzione di Cittanova.
Il suo cognome, Monegario o Monetario, potrebbe derivare da «monegarius», che rinvierebbe a un ascendente monaco, o, con ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] Alga, Utini 1642), che furono presentati solennemente al doge e al Collegio il 26 aprile 1643.
Tomasini fece il suo ingresso a Cittanova il 2 dicembre 1643. A partire da allora e fino al 1654 alternò la residenza in diocesi da dicembre a maggio con ...
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TEGALLIANO, Marcello detto Tegalliano
Marco Pozza
– Nato nella seconda metà del VII secolo, di lui si ignorano sia gli ascendenti che il luogo di nascita, mentre il cognome con cui è convenzionalmente [...] e religioni nelle origini di Venezia, in Id., L’età longobarda, IV, Milano 1968, p. 523; C.G. Mor, Sulla «terminatio» per Cittanova-Eracliana, in Studi medievali, s. 3, X (1969), 2, pp. 465 s., 476, 479-481; A. Carile - G. Fedalto, Le origini di ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] "barbarasi", la parte ghibellina di Cremona, ma anche dei suoi buoni rapporti col gruppo dei mercanti e col popolo guelfo di Cittanova, il D. cercò, prima come alleato, poi come avversario di Ezzelino da Romano e di Oberto Pelavicino, di estendere la ...
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