Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] con molti dei suoi fedeli, sotto la pressione longobarda nell'isola chiamata, in onore dell'imperatore bizantino Eraclio, Cittanova Eracliana. In tempo imprecisato, ma attorno al 650, egli avrebbe fondato nella laguna, in seguito a visioni avute ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] affreschi seicenteschi in S. Barnaba e l'abbellimento di quella sagrestia (1838), la decorazione parietale delle cappelle di Cittanova (1843) e della Madonnina (1845), i chiaroscuri nel tempio delle domenicane (1847 c.) e nella distrutta parrocchiale ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] comporre le situazioni dovute alle diverse obbedienze, gli concesse, il 18 apr. 1418, l'amministrazione della chiesa di Cittanova sull'Estuario (Iesolo), assegnandogli la pensione annua di 100 ducati sui redditi dei vescovato di Torcello (il C ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] un edificio di nuova costruzione è stato sistemato recentemente il museo, che raccoglie le antichità provenienti da Opitergium e da Cittanova, il centro fondato dai profughi di O. dopo la distruzione della loro città. Tra i pezzi più notevoli vanno ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] della regione, sono, sul versante tirrenico, Palmi (ab. 11.771), città agricola ricostruita interamente dopo il terremoto del 1908; Cittanova (ab. 13.494), sull'alto orlo della Piana di Gioia; sul versante ionico, Gerace Marina e Siderno Marina ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] (1924) e XLIII (1931). Per gli statuti, v. P. Kandler, Statuti di Parenzo, Trieste 1846; id., Statuti di Cittanova, Trieste 1847; id., Statuti municipali del comune di Trieste, Trieste 1849; C. De Franceschi, Statuta Communis Albonae, in Archeogr ...
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SEVERINO, papa
Eugenio Susi
SEVERINO, papa. – Nacque presumibilmente a Roma, in data di difficile precisazione, figlio di Avieno (forse esponente dell’aristocrazia romana).
Eletto pontefice verso la [...] avrebbe inviato ai vescovi di Oderzo e di Altino per autorizzare la traslazione delle rispettive sedi episcopali a Cittanova e a Torcello.
Secondo il Liber pontificalis, che lo definisce «sanctus, benignus super omnes homines, amator pauperum, largus ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] B. fu costretto sempre a dimettersi dal veto veneziano. Ancora nell'agosto del 1495 la sua nomina a vescovo di Cittanova, decisa da Alessandro VI, provocò il consueto invito veneziano a rinunciare, sia pure con la magra consolazione di raccomandare ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] la parte del patrimonio che appartenne anche al padre Agnello. Oltre a estese proprietà nel ducato (Rialto, Iesolo, Torcello, Cittanova), nei lidi e nelle isole, comprendeva terre nel comitato carolingio di Treviso e a Pola in Istria; ma soprattutto ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] altari come quello di Dura Europos simile ad un arcosolio, e, più tardi, negli esempî conservati di Cividale e di Cittanova d'Istria; quello di Henshir Deheb in Africa ha la particolarità delle colonnette scanalate e tortili.
Bibl.: H. Leclercq, in ...
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