FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] il regime corrente, il F. scomunicò il capitano e il Consiglio cittadino imponendo l'interdetto sulla città. Il Comune approvò allora disposizioni straordinarie - "statuta prava" per Salimbene de Adam - per le quali nessuno doveva pagare le decime al ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] pinguis et fortis", e v'è pure un Opizone, che, dopo essere stato per molti anni vescovo di Tripoli in Siria, diventò vescovo di Parma, IV, il 22 giugno 1290, nominò a vescovo della città emiliana Guglielmo da Bobbio, francescano, che aveva retto con ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] essere trasferito al convento della Verna o a quello di Città di Castello. Indicava infine come suo intermediario un fra del ministro generale, per recarsi ad Arezzo, dove era stato convocato per il mese di dicembre il capitolo provinciale dell' ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , a Palermo il C. poté affrontare il ripristino della disciplina ecclesiastica senza gli ostacoli che gli erano stati frapposti nella città pugliese, soprattutto da parte del nunzio pontificio che aveva insinuato dubbi tra il clero e il popolo circa ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] De Rossi, che frequentò a Roma. Il 12 apr. 1879 era stato ordinato sacerdote in S.Giovanni in Laterano dal cardinale vicario R. Monaco di S. Biagio di Pale, circa 10 km a nord della città. Non fu un impegno solo nominale, ché si occupò attivamente ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] religiosa di B., della quale non senza ragione è stato scritto che "per taluni aspetti più che cristiana è Padre, anzi Pastore, che voi non pigliate impresa contro la città vecchia di Siena, che è città dell'alta Reina che l'ha guardata e guarderà, e ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] il rinnovato dinamismo della famiglia: dopo che Venceslao era stato catturato da Sigismondo e consegnato ai duchi d'Austria, Francesco Zabarella per garantirsi contro l'interdetto in cui la città sarebbe potuta incorrere per i fatti di aprile, il ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] gennaio 1542, questi fu designato legato della città. Continuò a dedicarsi agli studi sotto la guida assegnata al suo successore, Antonio Lorenzini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pistoia, Priorista Franchi, 11, c. 255r; Firenze, Bibl. Marucelliana ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] di Capua, erano una delle famiglie più eminenti di Aversa; un Lamberto (de Apolita?) nel 1192 sembra essere stato addirittura vescovo della città.
Un altro parente (consobrinus) del D., il milite Pietro de Aymon, nel 1191 fu insediato dal D. come ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] la venalità di cui si accusava il Papato non sarebbe stata altro che il suo buon diritto di accettare doni dai e privilegi posseduti dal suo monastero sull'Aventino entro e fuori la città di Roma, fino ad Albano e Torre Astura. Sembrerebbe poi che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...