GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] spirituale che ne ricavava.
Verso il 1408 l'Elsen lo dà di nuovo nella città natale, nel monastero di Lecceto, e dice che godette della stima di papa Gregorio XII. Questi era stato arcivescovo di Venezia tra il 1386 e il 1389 - lo stesso periodo in ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] quale si vedano pure Dal conclave di Leone XIII all'ultimo concistoro..., Città di Castello 1899, pp. V, 23, 26, 102, 106, 307, 311 s., 314 s., 317, 321, 341, e Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] del Regno d'Italia..., si trovava a Roma quando le truppe francesi occuparono la città e venne proclamata la Repubblica.
In tali circostanze, la sua casa sarebbe stata saccheggiata, provocando la perdita di tutti i suoi averi e del manoscritto di un ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] a cardinale, se egli avesse collaborato nella riconquista della città. Il 7 settembre l'accordo fu accettato.
Non appena Roma per avere quel cappello cardinalizio che gli era sempre stato negato, godendo dell'appoggio di Ludovico il Moro. Tale ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] ) o contemporanei (C.A. Cattaneo), ai quali è stato concesso l'imprimatur, pur avendo divulgato un "popolo di di matrimoni…, III, c. 66v; D.139: Raccolta delle famiglie nobili della città di Siena, c. 152; Particolari famiglie senesi, 82, ff. 1-3; ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] fare il suo ingresso nell'Ordine domenicano, se egli, com'è stato suggerito, va annoverato tra quei "probos et litteratos optime viros" pacificazione, anche in vista di un nuovo concilio, delle città di Lombardia e di Toscana; mentre il suo operato ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] mesi più tardi, il 18 ott. 1296, Bonifacio VIII nominò il C. vescovo di Vicenza. Dal capitolo di quella città era però stato eletto Giacomo Bissari, probabilmente su istanza del Comune, che desiderava un uomo malleabile, come in effetti il Bissari si ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] non si parlava d'altra cosa per tutta la città con dire che quella santa era stata calunniata, e che il S. Offizio l'aveva tra i gesuiti e i teatini di Napoli, nell'apparato dello Stato dall'altra parte, tra la corte di Roma e quella vicereale ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] accaparrarselo, obbligandolo a lasciare il suo eremitaggio e a venire in città, dove in un secondo tempo, su istanza del clero e con il consenso dei cittadini, egli sarebbe stato eletto vescovo.
Crea confusione nella biografia di F. una tarda Epitome ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] in un secondo tempo e con eguale violenza a Pavia. In quella città anzi, - riferisce Paolo Diacono - l'epidemia cessò solo quando, in non, più da coluì che, prima dell'invasione longobarda era stato, il loro metropolita, e cioè il vescovo di Milano.
L ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...