PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] vescovi detenevano quei diritti in primo luogo in quanto vescovi, e da sempre perché sempre erano stati i veri signori delle città sin dall’età dell’affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva un rapporto di fedeltà personale ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Giulio Basalù durante il processo del 1555, per la quale cfr. Arch. di Stato di Venezia, Sant'Uffizio, buste 13 e 159, edita in L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione a Napoli, Città di Castello 1892, pp. 162 s. In Rivoire, op. cit., pp. 59 ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] la popolazione civile, ed iniziato la costruzione di una cinta muraria a baluardo della città. Erano iniziative chiaramente illegittime, perché in patente violazione degli statuti, che regolavano i rapporti tra i vescovi-conti di Novara e le comunità ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] la questione. Il 20 genn. 1740 scriveva al segretario di Stato G. Firrao: "… per ora non sarà poco di far Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ad Indicem; E. Codignola, Illuministi, ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] ; 2011, ff. 147r-149v, 150r-152v; 2012, ff. 39r, 151r-154v;. Segreteria Stato,Principi, 22, f. 185; 25, f. 462r; 36, ff. 4rv, 34r, cura di G. Incisa della Rocchetta-N. Vian, I-IV, Città del Vaticano 1957-1963, ad Indicem; A. Caro, Lettere familiari ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] un posto di insegnante di ebraico nel seminario di quella città, ma la mancata accettazione formale ed un ritardo nella partenza peste che l'hanno accompagnata... Le vicende delle quali sono stato, e sono testimone mi hanno ispirato un grande orrore ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di Paul de Foix, consigliere di Caterina de' Medici, ch'era stato designato dal re come arcivescovo di Tolosa, ma che Roma si ostinava prezzo del grano, sostituito dal papa e cacciato dalla città a furor di popolo. In quello stesso periodo fu anche ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] cattedrale che si assumeva il ruolo di direzione pastorale della città e della diocesi. Ben altro impegno emerge dal suo elezione aveva commentato: "Ho appreso che mentre era in Polonia è stato sempre ben unito con la Francia e che a Vienna stessa non ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , gli comunicò che avrebbe spostato l'udienza di qualche settimana nella città proibita di Pechino. Pochi giorni dopo, il 21 giugno, un decreto di Kangxi accusò il M. di essere stato scorretto nel tacere le finalità della sua missione e di essere ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , se non altro perché la lingua non poteva essergli stata tagliata, come del resto si evince anche dalla sobria ma Stuttgart 1972, pp. 18, 55, 58-67; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, I, Torino 1973, pp. 731-733; Storia della ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...