DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sul Garda proprio quando i Veneziani assediavano la città con il preciso intento di eliminare i discendenti degli da tempo si era dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 era stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ; Raccolta di notizie intorno alle chiese, cappelle e benefici fondati dalle città dello Stato diMilano; Raccoltadi notizie intorno ai luoghi pii fondati o arricchitinelle città dello Stato (tutte in Nel secondo centenario…, I, pp. 241-569); Delle ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] ciò sia cosa che e' tenghino quel grado negli stati loro che tiene Dio ottimo e grandissimo nello universo".
di G., Pisa 1898; C. Bonardi, G.B. G. e le sue opere, Città di Castello 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secolo XVI: il Bembo, il ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] le sue prime cronache cinematografiche; l’esperienza di Città si arenò al sesto numero (21 dicembre 1944 op. cit., pp. 1364-1375. Alcune recensioni al primo romanzo sono state riproposte, a cura di L. Desideri, in appendice a Gli indifferenti (Milano ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , nominato dal duca d'Alba prototipografo reale e rimasto tale anche negli anni in cui la città fu conquistata dai calvinisti.
È noto che Plantin era stato membro della setta segreta della Famiglia dell'amore e poi di una setta affine, fondata da ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] anche quella remota e, insieme, la lingua della città anche nei suoi cincischiamenti letterari moderni; donde la in quella forma".
Una volta fuori dal carcere, dove è stato rinchiuso per ben novantatré giorni, il C. abbandona Firenze lasciandovi ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] da cui apprese i primi elementi del latino, finché tornò nella città natale dove proseguì gli studi di latino e greco con lo , Paris 1887, p. 134; v. pure G. Drei, L'archivio di Stato di Parma, Roma 1941, p. 46 e List of Additions to the Manuscripts ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] prime trasformazioni dell'economia industriale verificatesi nella città) la crisi del tessuto sociale delle del C. e della moglie in Milano, Archivio storico civico, Atti di stato civile. Ruolo generale della Popolazione di Milano. Anno 1835, voll. 10 ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] medievale appartenne, in un senso ideale, all'umanità, per Reumont il Medioevo fu per la città più distruttore che creatore, come dimostra l'essere stato il Municipio romano ben poca cosa e agitato da un perenne disordine istituzionale. Le due opere ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] era già di ritorno), sia per il cattivo clima della città, che gli procurò la malaria, sia per la vita dissipata per uso della scena, III, Verona 1725 (Vallarsi), l'Aristodemo è stato riproposto da B. Croce, Firenze 1948, e indi ripreso nel Teatro ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...