GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] si distingueva dai "lavorerii" attivi nella cerchia della città sia per le dimensioni, sia per l'organizzazione dei terzi in vetture e il resto in carri. Tutto questo era stato possibile grazie alla qualità dei prodotti e al fiuto commerciale del G ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] dieci altra duplicatione".
Secondo "governo", cui il C. - dopo essere stato "censor" - viene eletto, il 28 ag. 1651, quello, quanto della quale tenta d'appianare le aspre divergenze tra città e territorio per il "comparto delle gravezze".
Lasciata ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] il prezzo politico del grano destinato a Napoli; anche in città il pane e il grano dovevano essere venduti a prezzo reale bigamia. Era un caso di foro misto, in cui anche lo Stato aveva diritto di intervenire. Il D. chiese la consegna dei verbali ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] trasformato il mondo turbando l'immobilità delle selve e delle campagne. Il nuovo corso storico è stato iniziato dalla rivoluzione di Parigi, una città che, rovesciando i tiranni che da secoli l'angariavano, ha fatto sperare tutti gli oppressi, ma ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] primo tentativo di stabilire un piano di intervento dello Stato in campo economico e finanziario (Diomede Caraffa, economista e, durante il XII congresso degli scienziati italiani riunitosi in quella città dal 28 agosto al 7 settembre, il C. con S. ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] -1556 il B. fu il capo effettivo della casata dei Balbani. Come primogenito, era stato avviato a dirigere la sede sociale di Lucca e a porre in quella città la propria residenza, dove egli poté partecipare con continuità alle attività di governo. La ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] dato dall'industria serica e laniera di Firenze, "essendo quella città piena d'artefici d'ogni sorte e delli più nobili e via terra per Venezia.
Il G., che come più giovane ne era stato l'estensore, lesse la relazione in Senato l'11 marzo. Ancora una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] . Palmieri ha davanti ai propri occhi la vita di una città in cui circola ricchezza e in cui non ci sono le l’inventiva. Ogni uomo deve sapere che tutto ciò che c’è in Terra è stato creato da Dio e serve all’uso comune degli uomini, i quali, a loro ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] membro del consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato.
Il F. si formò nella cerchia dei Codignola, Genova 1947, p. 331; N.S. Onofri, La grande guerra nella città rossa, Milano 1966, pp. 188, 192, 310 s.; Annali della Fondazione Luigi ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] ad allora a Venezia le opere del Musso erano state privilegio esclusivo di Gabriele Giolito de' Ferrari, che nel 1591, dove nell'ovale centrale è rappresentato il santo con la città di Siena sullo sfondo, mentre i piccoli ovali laterali celebrano le ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...