COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] ", ricordato in un documento del 29 ottobre 1493.
Divisa la città tra i sostenitori degli Adorno e i sostenitori dei Fregoso, il i propri debiti nei confronti del notaio Francesco di Camogli, sia stato costretto a cedergli, il 5 nov. 1476, il credito ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] in patria, compì, negli anni Settanta, ripetuti e mal documentati soggiorni nelle città minori dello Stato della Chiesa (Ancona, Senigallia), senza per questo abbandonare la città d'origine. Alla sua attività di socio dell'Accademia degli Apatisti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] caso, rappresentavano sempre l’eccezione.
La fraternità cristiana è stata pertanto la grande mediazione culturale che ha consentito la quale i commerci avvenivano dentro le mura della città, tra cristiani, tramite la mediazione delle corporazioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] dei problemi della popolazione, della famiglia e della natalità e, per soli tre giorni, della Consulta dei laici per lo Stato della Città del Vaticano.
Fu nel 1959 tra i primi componenti del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] convince dell’opportunità di fare della battitura delle monete un servizio pubblico, a carico dello Stato o del Comune. Nel frattempo tra 1550 e 1555, mentre la città cambia volto per la difesa dalle nuove e più potenti artiglierie in uso nell’arte ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] e morto nel corso di un attacco ghibellino a Pistoia nel 1320, fosse esule, non implica che tutta la famiglia fosse stata espulsa dalla città.
Ricorderemo infine che un Lapo C. nel 1322 era alla corte di Avignone, non sappiamo con precisione in quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] auspicato e indefettibile esito.
Egli, che vescovo è stato per breve tempo, e forse senza neppure conseguire opere di Francesco Zabarella nell’Europa centrale, in Studenti, università, città nella storia padovana, Atti del Convegno, Padova 1998, a ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] ad abbandonare l'agricoltura e a ricorrere per vivere nelle città". La politica che pratica un duro trattamento alla gente mancanze, e per causarne la maggior abbondanza si dovrà lo Stato medesimo in tutte le occasioni fornire e ben provvedere. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] legate al Concilio, che in quello stesso anno era stato spostato da Ferrara a Firenze. Sempre in quel periodo P. Arcivescovo di Firenze, e degli studi stampati che lo riguardano, Città del Vaticano 1961, in partic. pp. 295-331.
R. de Roover ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] , cerca di partecipare alla vita culturale della città e di ottenere riconoscimenti ufficiali. Nel 1774 abbandona definizione di felicità più operativa, che riguarda il modo di procurare allo Stato «la copia dei beni e la diminuzione dei mali» (p. 42 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...