DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] del primo fu mediatore efficace presso i ministri di Roma, la città in cui arrivò il 30 nov. 1848 e dove dal febbraio (non va dimenticato che la maggior parte delle conferenze dantesche sono state tenute in Belgio tra il 1852 e il 1855), mentre le ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] faentine nel Medioevo, Milano 1920, pp. 71-87; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. II s., 26, 33, 48, 64 IX (1934), pp. 123 s.; G. Comaggia Medici, Chiesae Stato in fra' S. da C., in Studi sassaresi, XIV ( ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] suoi fratelli Uliviere e Sebastiano chiesero la cittadinanza fiorentina, dichiarando di risiedere in città da "circa 20 anni" e di dedicarsi ad "arti et esercizi honorati" (Arch. di Stato di Firenze, Duegento, ms. 143, p. 71).
Negli anni 1590-1603 il ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] intraprendere un'azione di forza contro di lui, malgrado il pericolo che la sua scomodissima presenza in città costituiva per l'assetto borghese dello Stato. Gli si permise quindi di tuonare di nuovo in Consiglio contro Pisa (marzo 1290), ma non solo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] (4 dic. 1563) accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovo di quella città. Nella seconda metà del 1560 il B. era stato interessato personalmente al vescovado di Verona che era vacante e per il quale la Signoria l ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] abbiamo nella notizia di un borseggio di cui fu vittima in quella città il 16 ott. 1679 "mentre stava alla locanda della Croce il Ceruti (in dare e in avere) possa esserci stato. I rapporti col Ceruti restano quindi da revisionare e approfondire ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] musicale, ma "sintetizzare mediante forme, luci, colori, lo stato d'animo che la musica ha già determinato nell'ascoltatore", e maggiore, l'interpretazione di Maria Carmi), Il paese e la città di C. Alvaro (qualche pregio di dialogo e di lingua), ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] scriveva per sollecitarlo a presentare la sua candidatura all'ambitissimo incarico, convinto che la cosa sarebbe stata "di gusto di tutta la città". Per invogliarlo descriveva la vita musicale di Venezia e l'altissima considerazione in cui i talenti ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] marzo G. annunciò che il concilio sarebbe tornato a riunirsi nel dicembre in una città il cui nome sarebbe stato indicato in seguito: era evidente che non sarebbe stata Roma.
Il concilio attrasse poca gente: la più importante decisione fu la condanna ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] affermare che le monete con la dicitura ROMA o ROMANO (M)fossero state coniate nel Lazio; il C. riafferma l'ipotesi, che era poi in moneta di Critote, allude al nome di quella città..."), ancorché egli stesso avvertisse il rischio, che tale tipo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...