ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , Sforza, Ippolita Maria, ibid., pp. 1013-1015; G. Chittolini, Dagli Sforza alla dominazione straniera, in Id., Città, comunità e feudi negli Stati dell'Italia centro-settentrionale (secoli XIV-XVI), Milano 1996, pp. 167-180; F.M. Vaglienti, Galeazzo ...
Leggi Tutto
FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] gli studi forlivesi, di frequentare i loggioni teatrali di quella città. A Bologna il F. studiò scienze economiche, ma Roma, dove arrivo con il fiocco degli anarchici (non era mai stato balilla e si era rifiutato di discutere la tesi di laurea in ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 1512. Il F. lasciò Brescia subito dopo la caduta della città e non c'è memoria nella sua opera della grande peste che del Varium poema apparve alla macchia, con falsa data (come è stato già detto) e falso luogo di stampa ("In promontorio Minervae ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] feudalmente autonoma da Ferrara perché di vassallaggio imperiale e che la devoluzione di questa città a Roma era stata giuridicamente condannabile.
Il F. cercò allora di mettere in difficoltà il Muratori tentando di trascinarlo su problemi dottrinali ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, II, Città di Castello 1960, ad Indicem; G.Martina, Pio IX (1846 oltre al ben informato ma talora impreciso R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] i segni di 350 schegge. Dall'ospedale, dove fu prontamente ricoverato, il G. ordinò di mettere in stato d'assedio la città lasciando al federale fascista G. Cortese il compito di organizzare la rappresaglia, che fu selvaggia e indiscriminata.
Per ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] 9 marzo 1969) o del Cile vittima del colpo di Stato di Pinochet (ibid., 4 ottobre 1973). Elaborò inoltre nel sottoscrisse il documento Riforma dell’Università: le esigenze vitali (Scuola e città, XX [1969], 2, pp. 92-96) inviato al ministro ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Ferrara), interrotta la sua attività politico-diplomatica, si stabilì definitivamente nella sua città prendendo stanza nella canonica, secondo le disposizioni che erano state date dal cardinale prima della morte.
Da questo momento in avanti il C ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di un collegio da aprirsi a tal fine nella città di Hangchow sotto la direzione dei gesuiti (Arch. 1669 e 11 ag. 1670, pubblicate da P. Intorcetta, Compendiosa narratione dello stato della missione cinese, Roma 1672, pp. 77-114 e 116-123; una ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] 27 marzo 1702 la sentenza poté essere eseguita.
Il 10 ottobre il D. partì per Messina. La città era in fermento. Per intercessione di Luigi XIV era stato concesso l'indulto e la restituzione dei beni ai Messinesi esiliati in seguito alla rivolta del ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...