BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] scuola, in lunghi vagabondaggi per le strade e il porto della città natale. Per questo, il padre lo fece imbarcare come mozzo, nel allo Stato pontificio. La scelta del B. a comandante della 2a divisione, che dal nord doveva investire la città, aveva ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] un progetto per il palazzo di famiglia da realizzare a Savona, sua città natale. Il G. si fermò a lungo in Francia, negli anni e la diffusione dello ionico che, fino ad allora, era stato impiegato a Firenze solo per funzioni secondarie. In più, fin ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ) il quadro del "risorgimento" di "tanti studi, e studiosi" mostra come la cultura sia stata diretta e organizzata nei vari "centri" (città, scuole, ordini religiosi e accademie) e quali intellettuali siano emersi nella produzione. Nella seconda ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] vittoria che gli avrebbe permesso di riaffermare il proprio controllo politico e conquistare l’ultima delle grandi città del Nord dello Stato della Chiesa, Bertrando vide il suo esercito, comandato dal conte d’Armagnac, sbaragliato dagli Estensi nei ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] . Sotto la legazione straordinaria del cardinal G. M. Ciocchi Del Monte resse il governo della città e introdusse una modifica negli statuti. Si trovò in una situazione difficile nella prima metà del 1529, quando Malatesta Baglioni, in violazione ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di storia presso l'università di Firenze, e trascorse in quella città ventotto anni, fino al 1922. In questo periodo, che ), Torino 1958; F. G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. d. sc. di Torino, s. 4 ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] come aveva fatto a Firenze. Al contrario, doveva aver piacere nel frequentare ambienti che erano stati quelli di suo padre, sia pure in città diverse. Fatte queste premesse, appare particolarmente significativa un'ipotesi avanzata da De Marchi (1998 ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] ; rimembra dico speranze deluse, odi seminati tra città e città e minaccie contro i più ricchi e popolosi del suo pensiero (1838-1860), Firenze 1969. Negli ultimi anni sono state pubblicate due ampie antologie: Scritti politici, a cura di S. Rota ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] di Isola di Fondra, firmata e datata 1636 (la data è stata erroneamente letta 1656 dal Pinetti, 1931, p. 309). Due anni , Firenze 1970, p. 156; C. Marenzi, Il servitore di piazza della città di Bergamo, Bergamo 1825, p. 25; G. Lochis, La Pinacoteca e ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] compiacimento. Nel 514, con ogni probabilità, divenne vescovo di Pavia. Trattandosi della città sede del Regno, tutto lascia pensare che a questa nomina non fosse stato estraneo Teodorico. Nel 515 e nel 517, insieme con altri vescovi italiani, E ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...