GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] che segnò ventuno stampe col monogramma "Z. A." non sarebbe stato, come finora si era creduto, Zoan Andrea, bensì lo . giunse a Roma. Il segnale inconfondibile del suo arrivo nella città papale si riscontra in due lavori, inediti per stile e soggetto ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] , p. 393); l'opera, lasciata incompiuta dal D., sarebbe stata portata a compimento due anni più tardi da Eliazaro Oldoni, nella cui molto probabile che il Pittore continuasse a risiedere in città per quasi tutto il primo decennio del Cinquecento: nel ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] per la morte di ogni cittadino senza tener conto del suo stato patrimoniale (Oldelli, 1807). Inoltre, poiché la cappella di S. non vi mise su casa né accettò la cittadinanza di alcuna città della Moravia o della Polonia. La notizia secondo cui nel ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] e il trasferimento a Roma. A colmare tale lacuna sono state avanzate ipotesi diverse, partendo da quanto tramandato da Gigli, Mancini pochissima distanza dalla sua prima documentata residenza in città.
Anche se il secondo decennio del Seicento è ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] particolare, che in quell'anno ottennero la loro prima residenza in città e ricevettero la visita dello stesso s. Domenico, appena pochi mesi di S. Domenico, infatti, la mano di G. è stata riconosciuta unanimemente solo nel paliotto n. 7 di Siena. Le ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] Arcais, 1996, p. 130). Nel documento, conservato presso l'Archivio di Stato di Padova e già noto da tempo (Moschini, 1826, p. 16; della distrutta tomba di Giacomo da Carrara, signore della città dal 1345 al 1350; il monumento fu ricostruito nella ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] accademia di belle arti, nel posto che era stato del Lipparini. A questo periodo risale probabilmente l pp. 7, 20, 79; A. Orlini, S. Maria Maggiore collegiata della città di Cherso, Padova 1964, pp. 31-34; J. Weingartner, Die Kunstdenkmäler Südtirols ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] il Gladiatore con barba, il cui reintegro era già stato riferito a Domenico (Pizzorusso, 1985), ma che in 158-200 (p. 164); F. Bocchi - G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, p. 481; F. Baldinucci, Notizie dei professori del ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] in due gruppi: l'ipotesi, accennata per primo da Fiocco, è stata ripresa, ma in termini diversi, da Longhi e poi argomentata compiutamente e attivi negli stessi anni, oltretutto nella stessa città, usassero anche la stessa sottoscrizione. Inoltre, le ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] (per gran parte oggi non reperibili) ricordati nelle guide della città (Orsini, Siepi) e da tre tele ancora conservate di cui , S. Salvatore in Campo,Morti, 2, c. 51). Dagli Stati d'anime della stessa parrocchia risulta che dal 1680 il C. abitava ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...