BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] di belle arti, ma continuò a mantenere stretti rapporti con la città natale e l'ambiente artistico parmense, in particolare con l'amico : Battesimo (1905), La rivolta (1906), legata al Quarto stato di Pellizza da Volpedo, e il Cassoniere (1907; Tassi ...
Leggi Tutto
DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] organici scritti (Olivato, Merkel, Saccomani).
Allo stato attuale degli studi, è possibile proporre il Bibl. del Museo civico, B. P. 607: G. Ferrari, Istoria compendiosa della città di Padova [1734]; Diario o sia Giornale per l'anno…, Padova 1752, p ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] di S.Bartolomeo per il duomo di Orvieto, scolpita in questa città in sei mesi e mezzo, per seicento piastre, e collocata il Giacomo; il 2 luglio venivano accettati anche da Marco Antonio (Arch. di Stato di Roma, Not. Capitolini, 30, off. 19, vol. 18, ...
Leggi Tutto
DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] generato qualche incertezza riguardo sia all'identificazione sia alla città di provenienza dell'artista; ma lo Iezzi (1905), due angeli della chiesa di S. Amico all'Aquila, per cui è stata proposta una datazione tra il '40 e il '45 (Bologna, 1950), ...
Leggi Tutto
BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] inizio delle vie Flaminia e Cassia, era stato pensato all'incirca negli anni venti, B., in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. 135-139; P. Portoghesi, Un'altra città, Roma 1968, p. 190; L. Quaroni, Immagine di Roma, Bari 1969, pp. 398, 402 ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] giunse a Messina nel 1528 e vi morì nel 1543).
Allo stato attuale delle conoscenze, il primo dipinto noto del G. è l testimonianza degli sfarzosi apparati effimeri realizzati in occasione del passaggio in città di Carlo V, il 21 ott. 1535 (Pugliatti, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] concorsi per i monumenti agli eroi nazionali, fanno della città un importante centro che attira da ogni parte d 1901 alla Promotrice di Genova (catal., p. 13).
Il F. è stato anche un importante ritrattista. Eseguì, tra gli altri, il busto del Senatore ...
Leggi Tutto
GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] Triennale di Milano, la sezione fotografia della rassegna Le città del mondo, il futuro della metropoli. Le sue ricerche composto da circa 100.000 tra negativi e diapositive, è stato donato dagli eredi alla Regione Emilia Romagna ed è conservato alla ...
Leggi Tutto
BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] città").
Fu tra i pittori bolognesi più dotati e originali della generazione attiva nel periodo 1680-1720. La sua carriera è stata professione. In verità un calo di produttività sembra esservi stato e questa tarda fase della sua carriera è ancora poco ...
Leggi Tutto
CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] dà un elenco dei disegni conservati nell'Arch. di Stato di Verona; gli altri sono per la maggior parte -400, 456, 489, 645, 651, 691, 694, 749; G. Borelli, Una città sul fiume..., Verona 1977, ad Ind.; Ritratto di Verona..., Verona 1978, pp. 222 fig ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...