GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] 80; P. Delogu, Per lo studio di S. Vincenzo al Volturno: stato dei problemi, ibid., pp. 12, 14-18; F. De Rubeis Marazzi, S. Vincenzo al Volturno nel IX secolo. L'invenzione di una città monastica, in Scavi medievali in Italia (1994-1995), a cura di S ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] richiamare alla residenza preti ben poco adatti, e che sarebbe stato meglio colpire gli assenteisti con multe e con l'obbligo a desideroso di vedere riconosciuta l'autonomia religiosa per la sua città. Per risolvere l'eterno contenzioso, il M. tentò ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] i prelati francesi che si trovavano in quella città a recarsi immediatamente a Bologna. Si concreta 383, 619; VI, p. 650; C. Cecchelli, Il palazzo Spada sede del Consiglio di Stato, in Capitolium, VII (1931), pp. 372-86; L. Dorez, La cour du pape Paul ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] al nipote mons. di Moretta); Arch. segr. Vaticano, Segret. di Stato, Nunziat. Savoia, voll.3-24 (1564-91), con continui accenni di Torino (1558-1610), I, Ilcard. G. D. e il suo tempo, Città del Vaticano 1957, passim; II-III, ibid. 1957, pp. 5, 10, 17 ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] gli fu impartito dal vescovo della città natale, mons. Francesco M. Giampé.
La singolare distinzione costituiva un risultati sul piano concreto, convinse però il papa ed il segretario di Stato che sul F. e sulla sua solidità morale si poteva fare ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] ipotesi. Non si può escludere che anche G. sia stato discepolo di Alberico di Porta Ravennate, altro destinatario della lettera imperatore era sceso in Italia e aveva posto l'assedio alla città, che dal 1168 faceva parte della Lega - non subì danni ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] intensa attività sermocinale, svolta per lo più nelle città toscane, non ci sono rimaste testimonianze dirette; e al ms. Firenze, Bibl. Riccardiana, 1467, c. 48, ed è stato pubblicato prima dall'Oliger (1914) e poi dal Levasti. I Verba scandiscono il ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] in volgare il Trattato de l'origine e accrescimento de la città di Siena, Roma 1571 (e poi 1574), dell'avo B. poteva concludere con l'affermazione che "parlando umanamente... lo stato ecclesiastico è il più giusto principato che si trovi", visto che ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] del Sarpi, di "mancipio de' gesuiti"; né è un caso che morto, nel 1630, sia stato sepolto "in templo PP. Soc. Iesu" -, il C. lasciò la città ancor fanciullo, forse già guadagnato alla dottrina calvinista.
Figura minore tra le molte dell'irrequieta e ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] o manoscritti, e di trascurare i stampati semplici. In una città come è Roma, ove si abbonda di biblioteche, bisogna pensare delle carte del C. esistenti nell'Archivio Caetani, è stata rivolta un'attenzione meno fugace e più fondata criticamente alla ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...