GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Riforma protestante tedesca, inglese e francese, rilevando come "maggiore è stata per lo più la rabbia de gli heretici che de gli 431, 722; R. Sassi, Nel bicentenario dell'erezione di Fabriano a città e diocesi, Fabriano 1928, pp. 8 s.; A. Blunt, Le ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] del monastero del Bambin Gesù di Roma e delle città di Bologna e Frascati. Socio di molte accademie Barluzzi, p. 39).
Fonti e Bibl.: Nell'Arch. Segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Firenze 183, 184, 189A, 243, si conservano i dispacci e le cifre del ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] D. ebbe con Venezia.
Numerose lettere e ordinanze del D. sono state pubbl. (per esteso o in regesto) in: V. Mattii, " . Bertola, I primi due registri di prestito della Bibl. Apost. Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 61 s., 82, 84; R. Ridolfi, ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] in quel rione detto Borgo che da una parte precede di un passo la città pontificia e dall'altra ha come limite il Tevere al di là del quale con lo Schreck prima, con il Colonna poi, era stato incaricato dal Cesi di dedicarsi. Per questo lavoro, l' ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] Jappelli, oriundo bolognese, era stata ricusata dal papa. Il G. entrò in una città relativamente calma, fra una rifiutare o proporre soluzioni diverse da quelle delle auliche commissioni di Stato. Non v'è traccia di suoi viaggi a Roma durante la ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] per la costruzione di un nuovo organo nella cattedrale della sua città, Lucca, per la cospicua somma di 450 ducati d'oro larghi sapere che l'organo da lui costruito nel tempio lodigiano era stato danneggiato dai topi "et che andò per mano a un altro ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] e militare. Il viaggio fu lungo e difficile, a causa dello stato di guerra dei paesi attraversati, tanto che si concluse solo nel settembre da lui stesso sollecitata. Il suo ministero in quella città non fu facile.
Appena eletto il C. chiese e ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] le questioni riguardanti l'Inquisizione e la lotta contro l'eresia negli stati del duca di Savoia.
Il B., che giunse alla corte di 1610),I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, Città del Vaticano 1957; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] ad uno o più dottori di questo Collegio" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 3278) e ciò al s., 156 s., 186 s., 191, 249-252, 272; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, ad ind.; A. Luzio, I preliminari ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] maggiori e cattedrali a Dio in questa città erette e dedicate fin dai primi tempi del . Università degli studi di Palermo, Palermo 1885, pp. 53 ss.; F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, I, pp- ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...