GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] autore di una vita del beato Pietro da Foligno, che è stata spesso attribuita a G., ma la cui composizione è ormai definitivamente papa Giovanni XXII permise la fondazione di un convento nella città; il 4 luglio dello stesso anno G., accompagnato da ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Lorenzo solo quando abbandonò lo stato secolare.
L. apparteneva al ramo di S. Moisè di una famiglia del patriziato di antica origine, che nei secoli XIV e XV occupò un posto di rilievo nella vita politica della città. Anche due fratelli di L. furono ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] f. 60/297).
A quella data il C. era già stato eletto vescovo di Maiorca e una tale dichiarazione corrispondeva ad un teologiche. L'ultimo suo intervento prima di lasciare la città fu dedicato a prospettare i pericoli incombenti sui membri dell ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] condannata dal S. Uffizio il 16 apr. 1744, dopo che era stato già composto dal F. lo scritto contro il Concina. Il F Dammig, Il giansenismo a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ad Indicem; G. Alberigo, Lo sviluppo della ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] inferiori, ma tutto quello che ottenne fu che il vescovato della sua città andasse a Lodovico Antinori.
Gli anni che vedono Cosimo rinunciare alla guida diretta dello Stato a vantaggio di Francesco sono anche quelli in cui si arresta definitivamente ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] XIV, 112, f. 205). Fu un'esagerazione del Sansovino (Venetia città nobilissima, Venezia 1663, p. 595)l'affermazione che il C. 23 ott. 1546, con i due codicilli si trova nell'Arch. di Stato di Venezia, Atti notaio Antonio Marsilio, 1209, n. 494 e 1217, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] (pp. 71-74) ipotizza che entrambe le questioni siano state dibattute e definite secondo i desideri dell'imperatore in un a Tivoli. Il partito imperiale romano aprì le porte della città a Ottone, si impegnò a fedeltà perenne verso di lui consegnando ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] recò a Costantinopoli in questi anni. Era infatti in questa città quando Giustiniano nel 543-544 emanò l'editto di condanna dei del granduca di Toscana Cosimo II (m. 1621), vi era stata una transazione di sue reliquie nella chiesa di S. Frediano a ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] di S. Faustino, quando apparvero in quella città presso lo stampatore Ludovico Britannico nel 1538 i abate di Cesena, da Mantova 3 genn. 1551, di cui rimane copia in Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga E.LIX.r, b. 1921, f. 276rv; G. Miccoli ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] a quando il generale Joubert non lo impose. Dopo la caduta della città in mano dei coalizzati, il B. vi rimase, e si difese per la congiura militare, un testimone dichiarò che i proclami erano stati preparati dal B., ma non sembra che l'accusa abbia ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...