PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] casa di Modena, con funerali celebrati sontuosamente in Duomo. Il 6 dicembre 2007 gli è stato intitolato il teatro Comunale della sua città.
Giovialità, esuberanza e comunicativa furono le carte vincenti della popolarità di Pavarotti: quanto Enrico ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] Porpora, un giro di rappresentazioni nelle principali città italiane ed europee che durò un intero Madrid, definiva il B. "una figura arabica... che costì non c'è stato e non ci sarà che per guastare e inquietare il Pubblico e il Privato" ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] de L'esaltazione di Salomone al trono (Arch. di Stato di Roma, Fondo musicale dell'Arciconfraternita di S. 12; n. 402 (7 nov. 1778), p. 13; Catalogo delle opere musicali. Città di Modena. R. Biblioteca Estense, a cura di P. Lodi, Parma 1917, p. ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] Salisburgo nell'aprile 1779. L'opinione che essa sia stata rappresentata come ouverture alla Villanella rapita (e quindi solo all alla Scala). Ma tendeva evidentemente a far ritorno nella sua città natale, se è vero, stando al Lancetti, che in ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] stessa dedica il C. si dichiara "anchor quasi fanciullo"; ciò è stato interpretato da Jeppesen come se egli contasse allora appena 16-18 anni in una lista di organisti meglio pagati attivi nelle città viciniori: "Hieronymo da Urbino" vi figura al ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] essendo in grande povertà, rivolse una supplica ai Conservatori della città di Modena (v. Roncaglia, 1957, pp. 143 s.) figura e la parte che ebbe nell'ambiente musicale modenese sono state ampiamente studiate dallo Schenk, dal Roncaglia e dal Klenz, ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] all'oratorio del Ss. Crocifisso (dove era già stato responsabile della musica nel 1641) con quattro oratori pezzi di musica sacra da una a 8 voci in biblioteche di diverse città d'Europa.
Sono perdute quattro opere a stampa e alcuni oratori, di ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] Metropolitan. L'opera, in prima esecuzione assoluta per gli Stati Uniti, fu rappresentata il 18 genn. 1907, avendo quali fino al 1936. Tornata in Italia, si stabilì a Roma, città in cui per il terrore ispiratole sempre dal pubblico romano non volle ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] preceduto, nel banchetto del 6 luglio, le personificazioni delle città toscane che in processione cantarono madrigali (composti da C. a quattro voci, sia in quella dell'Innario, non è stata ancora ritrovata.
Le musiche per gli spettacoli del 1539, e ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , nel 1640 a Firenze: dei due fratelli rimasti uno era stato ucciso in duello in Francia, nel 1633, e l'altro era già ultimato nel 1631. Si tratta di un'opera encomiastica per la città che lo aveva ospitato: si considerano i pregi e i difetti di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...