DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] anni seguenti entrò in contatto con i musicisti più prestigiosi della città; la conoscenza di G. B. Cimadoro, F. Bertoni, A lasciare Venezia e di recarsi a Londra, ove gli era stato offerto il posto di primo contrabbasso nell'orchestra del King's ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] S. Marco.
Vi è motivo di ritenere che gli sia stato concesso un titolo nobiliare. Lasciò erede universale il fratello Flavio, salvo und XVIII Jahrhunderts, in I Giubilei nella storia della Chiesa, Città del Vaticano 2001, pp. 546-561; Il «Mondo novo» ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] a Venezia (Salvioli).
Senza pausa alcuna, nella sua diletta città di elezione, scrisse La Bella Lauretta (carnevale 1795), con A. Salieri a Vienna nel 1802, ma non è certo che sia stato rappresentato. Morì nel 1815 a Venezia.
I drammi scritti dal B., ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] , il 27 ott. 1836, forse anche per interessamento di G. Rossini, era stato accolto fra "i maestri compositori onorari" dell'Accademia filarmonica di Bologna, città in cui tornò definitivamente e nella quale nel 1838 intraprese con grande successo la ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] che quest'ultimo aspetto non riguarda soltanto Napoli, come è stato più volte rilevato, ma anche l'altro polo di studio e ., cioè Roma: dal 1809 all'inizio del 1814 la città, sottoposta all'amministrazione francese, vide una notevole fioritura di ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] del suo talento si diffuse oltre i confini della sua città. Sembra che nel 1623 egli giungesse a Vienna; un strumentista nella Hofkapelle di Vienna; nel 1641 sembra che sia stato nominato vice maestro della cappella imperiale, succedendo a P. Verdina ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] , non volle affrontare il pubblico della Scala e rientrò nella sua città annunciando il ritiro dalle scene. Fu il medico e filosofo G. nella scena lirica così come il Tamburini era stato l'incarnazione della dolcezza, formò numerosi allievi destinati ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] ribalte della buona provincia e sulle scene minori delle grandi città. Non mancarono le eccezioni: debuttò alla Scala, con Rigoletto 1980 a Savignano sul Rubicone.
A Gatteo in suo onore è stato istituito il Premio ‘La siola d’oro’ (nel dialetto locale ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] noto musicista. è lecito supporre che il D. sia stato suo allievo. Successivamente si trasferì a Venezia, dove risiedeva questa data porta a pensare che il D. fosse tornato nella città veneta.
Sappiamo inoltre che nel settembre 1612 i canonici della ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] formare un corpo di musica unito allo Stato Maggiore della guardia nazionale. Ormai naturalizzato francese torinese alla corte di re e di principi: F. B., in Torino. Rass. mens. della città, XV (1935), n. 7. pp. 21-25; D. Zanetti, Il romanzo di F., ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...