Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] lontano regno di Giovanni Senzaterra che vide il primo conflitto fra lo Stato e la Chiesa di Roma (King John), il nuovo ciclo si In base a documenti che lo vedono ormai più attivo nella città natale anziché a Londra, si ritiene che intorno a quella ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] diritto al gioco dei bambini, soffocati dal cemento delle città moderne.
Letteratura italiana
Il primo testo da ricordare felici invenzioni fantastiche e umoristiche. Altri nomi celebri sono stati in passato quelli di Térésah (T. Ubertis Gray), Zia ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo e Remo sono figli di M. e di Rea Silvia delle acque correnti, su M. il ruolo principale è stato svolto dal vento, che ha man mano sgretolato le rocce ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] Platone iniziò un periodo di viaggi durante il quale insegnò in molte città; tra il 343 e il 342 si occupò, su richiesta di e il carattere degli scritti di A. molta luce è stata fatta negli ultimi decenni: gli antichi conobbero una serie di opere ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] d'essere consolato. Quando, nel 1828, uscirà da questo orribile stato, dirà che è rinata in lui finalmente la facoltà di antico, 1980; Il pensiero storico e politico di G. L., 1984; Le città di G. L., 1987; Lingua e stile di G. L., 1991); cura ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] totalmente non asfaltati.
Un impero birmano con capitale Pagan (‘città dei mille templi’), venne fondato prima dell’11° sec. del M., che nel 1994 aveva proclamato la nascita di uno Stato Shan indipendente. Nel 1997 l’ingresso del M. nell’ASEAN ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] e si stabilivano patti nei rapporti tra la città e gli abitanti della campagna che andavano al Gli altri elementi, come il carbonio e l’azoto, non si trovano allo stato libero, ma quasi esclusivamente in combinazione con l’idrogeno. I gas più ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] : frutto del viaggio le acute e realistiche Osservazioni sullo stato di Francia. Nel 1572, lasciato il cardinale, passò una pensioncina, quel che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), quindi a Mantova (dove compose ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] e ai numeri.
Nel 20° sec. è stato in particolare il pensiero statunitense a riprendere la problematica ’esistenza concreta. Il tema del lavoro, nelle due dimensioni della città e della campagna, diviene centrale nel movimento realista, come nell’ ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] quella dei Curdi, seguiti da Armeni, Turchi, Georgiani. Le città più notevoli sono la capitale della Repubblica di A., Erevan, tutta la Grande A. cadde in potere dei Turchi.
Uno Stato armeno indipendente si riformò poco dopo in Cilicia, cioè nella ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...