Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] territorio interessato (il paese, la regione, o la città) in quanto dotato di servizi adeguati che abbassano i gestione delle infrastrutture non può prescindere da una qualche presenza dello Stato; questa è giustificata sia dal fatto che la forma di ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] nuovo istituto tecnico privato Leardi di Casale Monferrato (Alessandria), città in cui si trasferì con la famiglia. Il 4 aprile nella Confederazione e nella stessa Losanna, del socialismo di Stato a seguito di una strisciante alleanza tra il dominante ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] con il trasferimento a Napoli. Il soggiorno in questa città, all’inizio concepito come temporaneo in vista di un recupero adoprate l’una al soccorso dell’altra per formare un corpo di stato perfetto (La vita civile, 17293, pp. 82-83).
Il punto ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] non era una rarità, perché la si incontrava in molte città colpite dalle epidemie. Poi fu la volta di Public health Sera. Una scelta di articoli apparsi sui quotidiani milanesi è stata pubblicata con il titolo Piccole cronache (Bologna 2011). Per ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] impegno politico volto a denunciare le condizioni di miseria e di arretratezza della sua città in un istintivo spirito di ribellione contro i responsabili di quello stato di cose e, più in generale, contro il ceto politico dominante. Più avanti ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] e durante la prima guerra mondiale, in una città in trasformazione, scossa dall'irrompere delle grandi fabbriche fabbricazione al Nord di un'utilitaria, ma anche tale progetto non era stato sviluppato negli anni, dal 1958 al 1960, in cui il L. ...
Leggi Tutto
GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] prima dal suocero Serafino Ferruzzi che, in una città vivacizzata dalle iniziative dell'ENI di Enrico Mattei e americana Prudential Bache, che spesso operava per lui negli Stati Uniti, iniziarono ad acquistarne quantità tali da squilibrare di fatto ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] ferrovie italiane, istituita, nel 1878, tenne nelle maggiori città dell'Italia settentrionale, tra l'aprile e il C. con i governi del tempo è presso l'Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, 1879-80, Cairoli, fasc. 882; 1886 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] al Consiglio rappresentativo di Ginevra. In questa città fondò gli «Annales de législation et de lecito; la politica pur essa ci direbbe che tal cosa è nociva allo Stato, e che svigorisce le forze della nazione»; quando il precetto dell’economia
...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] Padova e nello stesso anno deputato del 20 collegio della stessa città. L'attività del B. come uomo d'affari e Terni una fonderia produttrice di tubi di ghisa, il cui capitale era stato acquistato per la maggior parte dal B., e che con delibera dell' ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...