CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] sono le Brigate rosse, se nelle fabbriche prevale il sabotaggio, se gli “autonomi” sparano nelle strade delle città. No, non sono mai stato monetarista» (Cinquant’anni di vita italiana, 1993, p. 261).
Le critiche, lungi dall'indisporlo, lo indussero ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara), uno sulla Ragion di Stato e un Favorito cortigiano, a tutt'oggi dispersi, sono V. Baldini, 1587; Parere per li decurioni di spada della città di Cremona contro la pretensione de' dottori di precedere nel ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] come sempre legato in modo profondo rimase alla sua città, di cui per tutta la vita volle conservare la p. 10).
Il suo risultato più famoso – quello che, è stato detto, determinò l’ingresso di De Giorgi nella stretta cerchia dei grandi matematici ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] - la consacrazione senza che avesse ricevuto la investitura regia, ciò fu dovuto solo allo stato di necessità determinatosi per i torbidi insorti nella sua città episcopale. Per A., invece, la consacrazione fu rimandata fino a quando non gli fosse ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Castiglione. Èmolto probabile che al seguito del cardinale egli sia stato nella primavera del 1423 anche nella città di Magonza, dove il Castiglione promulgò i suoi statuti per la riforma di quella Chiesa. Successivamente sembra aver accompagnato ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] tempo egli si sia diviso tra Verona, Venezia e altre città. Comunque, alla metà del sesto decennio pare che egli fratello, ò di Carletto il figliuolo, che pure anch'essi sono stati seguaci di quella vaga maniera".
E dalle parole del Ridolfi (I, ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] come è emerso da recenti ricerche (Vita, 2013), era stata fondata quell’anno da Giuseppe De André assieme all’industriale marinaio deve riprendere il largo portando con sé il ricordo della propria città e della donna che ama (D’ä mæ riva). Sotto il ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] , il 1º dic. 1172, quando lo stesso doge era già stato assassinato, lo si trova a Verona quale testimone in un atto riguardante tout li pelerin e li Venicien"; il piano di assalto alla città è concertato tra "li pelerin e li Venicien". È vero che ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] dic. 1803) e un busto dell'Alfieri per sottoscrizione della città di Asti (Journal de Turin, 10 ag. 1805: un distrutta: Hubert, La sculpture..., p. 318; sedute di posa erano state chieste nel 1808 al viceré tramite il Melzi: Carteggi Melzi, VIII, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , che l'aveva sostenuto decisamente nei contrasti con la città di Bologna.
Subito dopo il suo trasferimento in Curia, non più visitato da nove anni. Già nel gennaio del 1530 era stata convocata ad Augusta, per l'aprile, la Dieta alla quale il C ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...