BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...]
Dieci anni di romanzi
Al Diavolo al Pontelungo seguì La città degli amanti (Milano 1929), che inaugurò una fitta serie colpe («se mi voglio e mi si voglia concedere di essere stato, negli scritti, del tutto immune dall’insigne e spaventosa inezia ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 1926, p. 581) procede speditamente: gli occorreva lo sfondo nero della città corrotta per schizzarvi la silhouette di s. Carlo. Di fatto, non stesso di quella carica vescovile della quale C. è stato il martire. Questa è in effetti la fonte del suo ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] il C. indicava come più rispondente la scelta di una città posta sotto gli Appennini e lontana dal mare: alla base 1906, pp. 318, 332, 337, 345, 458; R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa dal ritorno di Pio IX al XX sett., Roma 1907, II, pp. 69-87 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] candidava alla guida del paese. Più notevoli ancora sarebbero stati l'opposizione risoluta al Depretis e, più tardi, F. (da un carteggio ined.), estr. da Memorie st. e docc. sulla città e sull'antico principato di Carpi, Carpi 1952; Id., N. F. in ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] salvata dalla protezione del re.
Cesare occupò ancora Città di Castello e Perugia; nuovo denaro veniva da d'Alessandria sia ritratta Lucrezia.
Il cadavere del papa A., dopo essere stato esposto breve tempo in S. Pietro, fu in gran fretta e senza ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] il 5 luglio ebbe la carica di maître des requêtes al Consiglio di Stato, e fu destinato alla sezione dell'Interno; fu quindi, a più è stato possibile approfondire l'azione svolta dal B. come prImo cittadino. Si sa tuttavia che, dotò la città di ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] presentava come un ateo e un impostore, il consigliere di Stato Johann Monrath fu costretto a riconoscere ch'egli era acceso da Senato intimò a quell'eretico sospetto di allontanarsi dalla città. Holstenius, che da Roma seguiva i movimenti del ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Nella lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino di Stato il 23 dic. 1900, il F. - che tenne anche per due 1962, con diversa paginazione. In memoria di G. F., Città di Castello 1933 (volume pubblicato dai familiari, a cura di ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] strozziano di Napoli.
L'evento creò non poco scandalo in città: erano infatti fiorentini l'architetto, le forme, i materiali l'oratorio di S. Maria delle Carceri gli era stato tolto ed era stato assegnato al Sangallo (cfr. anche P. Davies, The ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] studioso, che ne approfittò per "spiemontesizzarsi" (il verbo è suo), anche perché concepì subito per la città, non solo - si badi bene - per ciò che essa era stata in passato, ma anche per come si era ridotta a essere nel presente, la capitale cioè ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...