BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] degli Uffizi e finora attribuito a David.
Nonostante questo dipinto sia stato esplicitamente commissionato nel 1503 a David (almeno a quanto riferisce il Milanesi di avvenimenti solenni legati alla vita della città. Nel 1515, infatti, con i suoi ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] Trento a Milano, o più probabilmente nata in questa città, la G. si formò nella bottega del padre Nunzio una rosa già nella collezione Anholt di Amsterdam, sul retro della quale sono stati letti il nome dell'artista e la data 1602 (Benedict, 1938). ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] con un Paesaggio con riposo di alcuni soldati, di cui è stata proposta l'identificazione con il Notturno con bivacco di cavalieri ( Napoli 1859-61, p. 35; G.A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1872, p. 112; S. Di Giacomo, Luci ed ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] G. ed edita in Archivio veneto, LXVIII [1939], pp. 259-288) è stata redatta da E. Chini, Scritti di G. G. Trentino-Alto Adige, I 107-114; L. Ciacci, Rodi italiana 1912-1923. Come si inventa una città, Venezia 1991, pp. 48-56, 61-65, 78-83; A. Grimoldi ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] dove iniziò l'insegnamento della matematica e della filosofia; in questa città, nel 1777, con il marchese A. Valperga d'Albarey, , che è di teoria).Già dal 1783 il D. era stato richiamato a Roma, dove nel luglio venne eletto assistente dell'Ordine ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] appunti risulta che abbia realizzato, tra l'altro, sempre per la città natale, una Via Crucis per la chiesa di S. Filippo, Gregorietti, della Commedia e della Tragedia oggi in cattivo stato di conservazione. Nel 1910 realizzò il dipinto Apoteosi di ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] Giuliana, ancora in situ.
In seguito agli studi più recenti sono stati attribuiti con sicurezza alla mano di G., con una datazione tra Francischo de Tomezo".
Dell'attività di G. nella città di Pordenone, e dunque con datazioni oscillanti tra gli ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] di collaborazione (risalente a Caffi, 1877, p. 125), è stata ripresa da Moro (1987b, p. 108), che, assegnando a Martino a Lodi (oggi depositato presso il Museo civico della stessa città), assegnato, con varie oscillazioni da parte della critica, a ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] allora a frequentare lo studio di Pio Rossi, che era stato già suo professore di disegno alla Licinio.
Furono questi gli mondo del lavoro operaio e contadino e alla storia novecentesca della città di Parma: Costruzione di un ponte, Le barricate, L’ ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] Lercari (Metzger Habel, 1986). Questi, segretario di Stato sotto Benedetto XIII, impiegò il D. attorno al , I (1937), pp. 3-6, 23; R. Krautheimer, Corpus basilicarum..., I, Città del Vaticano 1937, pp . 40 s.; L. Callari, I palazzi di Roma, Roma ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...