GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] grande tela della Kunsthaus di Zurigo, il cui soggetto è stato interpretato come La Madonna e s. Giuseppe che porgono Gesù nov. 1651 a Gravina, in Puglia (Braca, 1996, p. 215), città nella quale si era trasferito nel 1649.
Fonti e Bibl.: V. Garzilli ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] dei cappuccini di Voltri presso Genova.
Il dipinto è stato spesso ritenuto prova di un viaggio del G. in Martinotti, 1994, p. 273).
Fonti e Bibl.: G. De Conti, Ritratto della città di Casale… a tutto l'anno corrente 1794, a cura di G. Serrafero, ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] nn. 21, 42, 46; b. 34 n. 65 (per Giacomo); Statuto della ... Congregazione de' virtuosi al Pantheon, Roma 1839, p. 53; J Un'amicizia di A. Canova. Lettere di lui al conte Leopoldo Cicognara..., Città di Castello 1890, pp. 96, 107, 110, 116-118, 128, ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] (1845-52), situata a pochi chilometri dal Cisternino di città, in cui ricorre il motivo del volume compatto da impegnato nel restauro di palazzo Strozzi, detto ‘Nonfinito’, acquisito dallo Stato nel 1814.
Altri lavori in Firenze furono i restauri al ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] cui era destinata, ma certamente si trovava in quella città, esposta all'ammirazione del popolo, perché quando, il di Giulio II in S. Pietro in Vincoli a Roma che gli era stata erroneamente attribuita (Ch. De Tolnay, in Enc. universale dell'arte, IX ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] p. 131; F. Arcangeli, in Nuove acquisizioni per i Musei dello Stato 1966-1971 (catal.), Bologna 1971, p. 15; S. Padovani, P., Orazio di Jacopo, Giovanni da Modena e gli uffici della città di Bologna, ibid., pp. 297-306; "Manifestatori delle cose ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] nel 1469.
La camera del Magnifico dovette certo spiccare in città per il lusso e la ricchezza dei decori, ma non costituì del secolo (ibid., pp. 59-62).
Il suo probabile intervento è stato riconosciuto da Bellosi (ibid., pp. 75, 95) in una delle due ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] , che l'11 febbr. del 1424 si trovava però ancora in stato di abbozzo nelle cave di Carrara; a causa di questo ritardo nei pp. 46 s.). Con ogni probabilità l'indicazione della città toscana leggibile nel documento va ritenuta erronea, e imputata a ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Künste di Vienna, accanto a questa tela è stato possibile collocare pochi altri dipinti che appaiono strettamente apparentati il M. lasciò infine Bergamo per tornare a Napoli.
Nella sua città il M. fu subito coinvolto in una sequenza d'impegni che si ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] apparentemente dispersa (attribuita al padre da P. Ferrari in La città dispersa ..., Botticino 1985, pp. 92-96), la pala della limitati orizzonti o qualità, tanto che in anni recenti è stato messo a confronto con la pittura di Ceruti (Guerrini, 1998 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...