CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Vat. lat. 5509, f. 1r; Vat. lat. 8641, ff. 391r-394v; Arch. di Stato di Milano, Autografi, Ecclesiastici, cart. 25, fasc. 91; cart. 51, fasc. 8; M. Felini, Trattato nuovo delle cose meraviglioso dell'alma città di Roma, Roma 1610, p. 73; F. Schottus ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] architetto presso la corte sabauda solo di recente è stata in parte ricostruita, nell'ambito di una più Milano 1975, III, p. 601, nn. 2344-2346; A. Basso, Il teatro della città. Dal 1788al 1936, Torino 1978, p. 290; G. B. Ferrante, L'architettura, in ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] suo obiettivo era la conversione in museo del monumento e la raccolta degli oggetti d'arte sparsi in città, come era già stato prospettato dagli eruditi pisani nella seconda metà del Settecento. Le aspettative del L. erano altissime: egli considerava ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] nato a Carrara verso il 1560, di cui è stata ipotizzata (Grosso Cacopardo, 1845) la partecipazione all'allargamento delle mura della città natale e, in qualità di mastro fabbriciere, la collaborazione alla costruzione delle chiese del Carmine e dei ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] , anche se qualche tentativo in tal senso era stato compiuto ai tempi del governo borbonico, come aveva , 215; E. Salemi, Esami dei criteri pel miglioramento igienico della città di Palermo, Palermo 1886, p. 27; G. Strafforello, Itinerario ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] Domini (Andres, p. 228). Al L. è stato attribuito anche un importante taccuino di disegni e misurazioni per 10, 13 s., 59, 296; J.S. Ackerman, The cortile del Belvedere, Città del Vaticano 1954, pp. 82, 167, 172; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] sua opera nel centro artistico più importante dell’epoca, la città papale. A Roma, infatti, dove è già documentato l’8 o’ vero relazione delli huomini, e donne illustri di Siena, e suo Stato, II, Pistoia 1649, pp. 385 s.; F. Baldinucci, Notizie de’ ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] Battista supplicanti in forma di deesis e i santi patroni della città Cerbone e Regolo, le cui storie si dividono, con il Fonti e Bibl.: D.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, II, Siena 1796, pp. 143-147 ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] si deve la confutazione della notizia vasariana, che era stata ampliata dalle ipotesi genealogiche di Romagnoli (p. 440 della Quercia, coincise con l'allontanamento del pittore dalla città e con il decentramento delle successive commissioni. Già nel ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] di Stagno (Lenzi, 1992, p. 104). È stata poi ipotizzata una collaborazione del G. alla decorazione della , 1742) e, quindi, principe nel 1741. Come scenografo lavorò in molte città spostandosi fino a Genova (1694-95, 1700), Torino (1694, 1698-99), ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...