GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] eseguì alcune marine, e a Venezia; nelle vedute della città lagunare, alcune delle quali vennero presentate all'Esposizione di l'attività pittorica al suo impiego presso le Ferrovie dello Stato. Sue opere sono conservate presso la Galleria d'arte ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] royale de peinture et sculpture, pare che sia stata alle sue origini nient'altro che un luogo dove Carrache, Paris 1913; A. Foratti, I C. nella teoria e nella pratica, Città di Castello 1913; Id., La Controriforma a Bologna ed i C., in L' ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] Künstlerlexikon, VI, p. 488.
Chiaro di Giovanni di Chiaro di Albizzello: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n. 8, c. 46r; Ibid., . 69; G. C. Romby, Descrizioni e rappresentazioni della città di Firenze nel XV secolo, Firenze 1976, p. 70; ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] emblemi repubblicani per trasformarne il soggetto in un omaggio alla città (Biagi Maino, 1990, p. 297). Nel 1798 per tra la mentalità europea e il nuovo mondo, intitolato Viaggio agli Stati Uniti d'America nell'anno 1816…, che nella trascrizione di G ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] sempre di architettura, all'Accademia Albertina di Torino, città dove da allora risiedette.
Fra il 1882 e iI Necrologia dell'architetto fiorentino Giuseppe Poggi, ibid. 1901; Relazione sullo stato del campanile di S. Stefano, con C. Antonelli e R. ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] l'Incredulità di s. Tommaso nel duomo della stessa città (1388), popolata da figure dall'altezza eccezionale e le opere riferite in passato al C. ma che allo stato attuale delle conoscenze si rivelano appartenenti ad altri artisti. Occorre depennare ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] un momento intorno o di poco posteriore al 1769, quando l'edificio era stato rinnovato in "forma magnifica" così da fame "un[o] dei più istruito delle cose più rare di archit. e di alcune pitture della città di Vicenza, Vicenza 1780, p. 50; K. H. von ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] componente istituzionale e nobiliare, la chiesa seicentesca era stata qualificata nel 1712-13 dal nuovo altare maggiore di spunto bucolico nel Giudizio; l'artista è attestato ancora in città nel 1731, ma non è chiaro per quale impresa pittorica. ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] che doveva essere un nutrito numero di opere veneziane sono stati identificati ben pochi quadri: in S. Maria del 417; A. M. Zanetti, Descriz. di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia. Venezia 1733, p. 269; F. Titi, Descriz. delle pitture ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] nel gennaio del 1636, ricevette dal Consiglio della città di Verona la commissione della Pala della peste per A. Mazza, La conversione emiliana di A. G., in La pittura veneta negli Stati Estensi, a cura di J. Bentini - S. Marinelli - A. Mazza, Verona ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...