JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Giacomo di Camaro, ultimata nel 1666 (il suo intervento è stato individuato nei cartigli con i miracoli), il reliquiario, l' cortonese…, Roma 1766, p. 213; G. Cuneo, Avvenimenti della nobile città di Messina (fine del sec. XVIII - inizi del sec. XIX), ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] più maturi e idiomatici. Per quel che concerne l'attività indipendente del giovane M. nella sua città natale, tra le opere che gli sono state assegnate con gli argomenti più convincenti si possono considerare i tre tondi raffiguranti la Madonna col ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] . G. 172: G. Allegranza, Descrizione stor. della basilica di S. Eustorgio [1784], f. 54; G. Gualdo Priorato, Relatione della città e Stato di Milano, Milano 1666, pp. 70, 75; D. Calvi, Delle memorie stor. delle Congregazioni di Lombardia dell'Ordine ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] la cattedrale di Verona, lo stesso dove nel 1376 era stato tumulato il giudice Agostino.
L'estimo del 1492 testimonia che I, Milano 1996, p. 285; G. Ericani, in L'ospedale e la città. Cinquecento anni d'arte a Verona (catal.), Verona 1996, pp. 251 s ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] gli occhi stralunati). È probabile che sia stata eseguita in quel torno di anni la Battaglia chiesa parrocchiale di S. Felicita, Firenze 1828, p. 87; F. Fantozzi, Guida della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, pp. 180, 294, 401, 435 s., 447 ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] padre, ufficiale di stato maggiore e aiutante di campo onorario di Umberto I, aveva preso la propria residenza nella città pugliese dove esisteva una ricca comunità tedesca e austriaca; nonostante i successivi trasferimenti della famiglia, il legame ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] di S. Giovanni Battista Decollato, o della Morte (Arch. di Stato di Urbino, Ludovico Geri, n. 469, c. 55v), per ).
Fonti e Bibl.: C. Piccolpasso, Le piante et i ritratti delle città e terre dell'Umbria sottoposte al governo di Perugia (1565), a cura ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] di pietre venivano detti "mercanti di macigne". F. Rodolico (Le pietre delle città d'kalia, Firenze 1953, p. 197) classfflca inoltre un tipo di trachite che sarebbe stata chiamata "masegna". L'uso di questo soprannome Dalle Masegne è entrato negli ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] mantenne privilegiati rapporti affettivi e di lavoro con la città emiliana.
La sua prima formazione, di cui purtroppo . La sua presenza in un cantiere di tale rilevanza è stata messa in relazione ai suoi rapporti con Lorenzo Sabbatini, aiuto dello ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] nei palazzi vaticani, sempre che il testo di quel codice fosse già stato copiato; di certo lo studiò più tardi a Urbino, nella biblioteca zur Geschichte der Papstlichen Kapelle, a cura di B. Janz, Città del Vaticano 1994, pp. 58-60; A. Uguccioni, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...