BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] va riconosciuto, come quello, non certo trascurabile, di essere stato per lunghi anni l'aiuto e il mentore oculatissimo del Museo, che il patrizio donò in fondazione autonoma alla città, nominando riordinatore e prosecutore a vita della sua opera ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] rendere del tutto attendibile la congettura che il B. sia stato tra le maestranze attive nel cantiere del duomo milanese, come vivi dell'arte napoletana del primo Rinascimento.
Bibl.: T. Valle, La città nova di Piperno, Napoli 1646, II, p. 307; B. De ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] il 1675- Si sa che allora egli divenne architetto della città. Una data certa è assegnata alla costruzione della Porta delle Lame 7859, 8293; disegni per S. Margherita a Bologna: Archivio di Stato di Bologna, Deni. Il, 8784,dis. div. Un'incisione del ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] guide attribuiscono vari dipinti; ma non è stato sufficientemente studiato perché se ne possa ricostruire belle arti, I, 3, Parma 1820, p. 235; P. Donati, Nuova descriz. della città di Parma, Parma 1824, pp. 42, 65, 66, 75; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] ., Mantova 1871-72), che abbraccia l'intera storia della città, dalle origini all'età moderna.
L'A. pubblicò numerosi . morì a Mantova il 26 genn. 1872.
A suo nome è stato intitolato a Mantova un Istituto, che ha iniziato nel 1958 la pubblicazione ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] venne eseguito nel 1873.
Nel 1866 il B. era stato nominato "scultore della casa reale". Al soggiorno torinese
Il colossale monumento al Bellini fu invece scolpito a Roma per la città di Napoli. Con il ritorno a Roma nel 1875, il favore presso ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] ai Salons del 1826 e del 1827 espose alcune vedute della città, che vennero acquistate dal duca d'Orléans (il futuro Luigi I dipinti del C. facenti parte della collez. Bassi Rathgeb sono stati donati al comune di Abano Terme.
Il C. morì a Firenze l ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] la grandiosità classica dell'ispirazione, e realizzò un incisivo busto di Garibaldi, fuso in bronzo per la città di Conegliano.
Intanto nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua equestre di Vittorio Emanuele II da collocare al centro del ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] , in pieno neoclassicismo, con un'impresa che era stata affrontata con varia fortuna da numerosi architetti del tardo la chiesa della Gran Madre di Dio a Torino, decretata dalla città nel 1814 per commemorare il ritorno di Vittorio Emanuele I, ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] della cappella di S. Elia nella chiesa del Carmine nella stessa città (Concilio di Efeso,1683-85; le altre sono dipinte dopo l e risoluto nell'eseguirle",l'A. ha importanza anche per essere stato il maestro di A. Magnasco. Il suo modo di dipingere ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...